Red Bull, Kvyat: “Combattere per il fondo della top ten non è quello che vogliamo”

Ricciardo: "Una gara davvero frustrante"

Red Bull, Kvyat: “Combattere per il fondo della top ten non è quello che vogliamo”

Nono e decimo posto a Sepang, rispettivamente per Daniil Kvyat e Daniel Ricciardo. Entrambi i piloti della Red Bull sono stati colpiti da una serie di rogne sulle monoposto, chiudendo al limite della top ten dopo una qualifica che invece aveva regalato loro una buona posizione in griglia di partenza – alle spalle di Ferrari e delle due Mercedes. Un contatto iniziale per Ricciardo, e il sistema frenante che faceva i capricci, sono stati dunque gli ingredienti principali – e sbagliati – di un weekend decisamente da archiviare per il team di Milton Keynes. Ciliegina sulla torta, i “fratelli minori” della Toro Rosso hanno chiuso davanti a entrambe le RB11.

“Oggi abbiamo fatto il massimo che si poteva”, ha spiegato Kvyat. “Stiamo perdendo un po’ di passo e c’è bisogno di riprendersi. Sono certo che il team possa farcela. E’ una sfida e dobbiamo affrontarla a mente fredda. Combattere per il fondo della top ten non è quello che vogliamo. Abbiamo faticato oggi e dobbiamo lavorarci su e capirne il perché”.

Bilancio amaro anche per l’australiano della Red Bull: “Una gara davvero frustrante”, ha ammesso Ricciardo, abituato a sorridere molto di più nella passata stagione. “Ero pronto a combattere oggi in gara e speravo in qualcosa di speciale ma non è accaduto! Al primo giro ho avuto un piccolo contatto che non ci ha giovato e poi una serie di problemi hanno caratterizzato il resto della gara. Ci voleva molto per effettuare un sorpasso visto che non avevamo il passo giusto, oltre a soffrire di alcuni problemi ai freni. Non è stato un pomeriggio facile insomma. Ottimo lavoro invece quello di Seb, che ha guidato alla grande”.

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