Red Bull, Horner: “Non capisco chi critica Verstappen, in Brasile c’era chi voleva parcheggiare…”
Il team principal di Milton Keynes elogia e difende dalle critiche il giovane talento di casa
E’ un Chris Horner che proprio non ci sta; le critiche subite da Max Verstappen sono reputate ingiuste, se non gratuite. Il team principal di Milton Keynes, parlando agli inglesi di Autosport, ha elogiato l’approccio quasi “rivoluzionario” dell’imberbe Max, un pilota aggressivo, talentuoso e giudicato dal suo boss “colpevole” soltanto di aver sovvertito le gerarchie in pista.
“Non capisco davvero di cosa ci si possa lamentare – ha attaccato Horner – Max è veloce e guida in modo aggressivo, ma sta facendo un grande lavoro. La verità è che quando un ragazzo arriva e ribalta l’ordine costituito viene sempre visto male e criticato. Ma lui non sta facendo niente di male, è un pilota spettacolare, al volante dà sempre tutto se stesso perché ama ciò che fa. In Brasile ha dato spettacolo, lui voleva correre mentre molto suoi colleghi volevano parcheggiare l’auto…”
Quest’ultima è una frecciatina niente male a Vettel, tra i più critici con la direzione gara in Brasile, con Horner che poi ha parlato del carattere di Max, sempre molto schietto nelle dichiarazioni: “E’ un bene per la F1 avere piloti così, forse la gente è abituata a piloti aziendalisti, mentre i nostri sono aperti e spontanei, per questo sono molto seguiti e apprezzati dagli appassionati”.
Antonino Rendina
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