Red Bull e Renault smentiscono voci di divorzio in F1

Ma il team campione del mondo potrebbe costruire in proprio il suo motore dal 2015

Red Bull e Renault smentiscono voci di divorzio in F1

Red Bull e Renault hanno smentito le voci di un possibile divorzio in F1. Insieme, dopo aver vinto quattro titoli piloti e costruttori con Sebastian Vettel dal 2009 al 2013, Red Bull e Renault si sono trovate ad affrontare una crisi tecnica con l’introduzione del nuovo motore V6 turbo. La Red Bull RB10 ha percorso pochissimi giri nei primi test di Jerez, così come tutti i team motorizzati Renault.

La scorsa settimana Gian Carlo Minardi ha ventilato l’ipotesi di un cambio di motore per la Red Bull dal 2015. Secondo le ultime indiscrezioni la Cosworth, senza clienti per il 2014, avrebbe comunque ultimato il progetto della sua unità V6 che non correrà quest’anno. La Red Bull potrebbe quindi rilevare il progetto e costruirsi in proprio i motori dal prossimo anno.

Ma a chi gli ha chiesto delle voci di un possibile divorzio dalla Red Bull, Remi Taffin di Renault Sport ha risposto: “Non ne so nulla. Al momento stiamo lavorando davvero strettamente con la Red Bull, e diversi team di ingegneri Red Bull sono addirittura alla nostra base di Viry per lavorare sull’integrazione di motore e telaio”.

Helmut Marko della Red Bull ha dichiarato a Sport Bild: “Abbiamo un contratto a lungo termine con Renault, di sicuro legato ai nostri risultati in pista. Tuttavia, non stiamo andando nel panico e faremo uno sforzo comune per risolvere i problemi”.

Anche Vettel è parso calmo: “Di sicuro i test a Jerez non sono andati come volevamo. Gli altri team hanno fatto molti chilometri ed era importante perchè stiamo parlando di tecnologie completamente nuove. Ma è meglio avere problemi nei test che in gara. Speriamo che la situazione in Bahrain sia già migliore, e di avere una vettura che non solo gira in pista ma che può andare anche al limite”.

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