Raikkonen: “Non è vero che ho smesso di essere un buon pilota”
Per il ferrarista le critiche in F1 sono comunque normali
A più riprese bersagliato di critiche per le prestazioni sottotono collezionate dal momento del suo ritorno in Ferrari nel 2014 dopo due anni in cui aveva invece sbancato il poco fornito botteghino Lotus Kimi Raikkonen non se n’è troppo preoccupato.
“Non è che all’improvviso sono diventato un pilota peggiore – ha dichiarato ad ESPN il ferrarista – La F1 è fatta così, un giorno se ottieni un buon risultato vieni glorificato ma non appena sbagli sei già finito”.
“Il 2015 non è stato un grande anno, bisogna ammetterlo, e per questo sono deluso, tuttavia qualche passo avanti l’ho fatto e la speranza è di farne altri la prossima stagione – il prosieguo della riflessione di Iceman – Purtroppo ho commesso alcuni errori e per cinque volte mi sono ritirato. Spesso per problemi tecnici ho perso del tempo durante le prove. La velocità c’era. A mancare sono stati i punti”.
Chiara Rainis
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