Raikkonen: “L’incidente? Può succedere”
82 giri e un contatto con le barriere nel finale per il finlandese
Si è conclusa oggi sul Circuito di Sakhir la seconda sessione di prove precampionato della Scuderia Ferrari, con Kimi Raikkonen nuovamente alla guida della Ferrari F14 T. La giornata è stata produttiva e la squadra è riuscita a completare tutte le prove previste dal programma tecnico, nonostante l’urto della F14 T contro le barriere a cinque minuti dalla fine abbia causato la chiusura anticipata del test.
Durante la mattina il lavoro della squadra è stato incentrato sulle prove di assetto, sulla valutazione degli pneumatici Medium e Soft e sulla messa a punto delle procedure di partenza. Il pomeriggio è proseguito effettuando alcune prove aerodinamiche con giri sulla lunga distanza.
In totale, i giri percorsi da Kimi sono stati 82, il più veloce nel tempo di 1:36.718. Nell’arco delle quattro giornate di Sakhir, la F14 T ha completato 287 tornate, pari a 1,553 km.
“Siamo riusciti a migliorare alcune cose da Jerez e continuiamo a capire cose nuove sul comportamento della vettura” – ha detto Kimi a www.ferrari.com – “Abbiamo provato diverse soluzioni per cercare di prepararci al meglio per i test della prossima settimana e per l’inizio della stagione. L’urto contro le barriere? Mi sono girato sul cordolo all’uscita della curva 4, può succedere! Fortunatamente è avvenuto nel finale, mi dispiace solamente che costringerà la squadra a fare del lavoro extra.”
Il prossimo appuntamento in pista è per il 27 febbraio, quando la Scuderia Ferrari e le dieci squadre di Formula 1 torneranno sul Circuito di Sakhir per il terzo e conclusivo test prima dell’inizio del Campionato.
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