Pirelli nega di avere problemi con la FIA
La Pirelli ha risposto alle voci circa i cattivi rapporti venutisi a creare con la federazione ed in particolare con Jean Todt, da più voci ritenuto fermo sostenitore del ritorno della Michelin.
È stato direttamente il presidente della Pirelli, Marco Tronchetti Provera, a parlare in merito ai rapporti tra l’azienda italiana e la Fia, l’intervento si è reso necessario poiché da più parti veniva caldeggiata l’ipotesi di un appoggio di Todt nei confronti della Michelin, ma da Milano fanno sapere: “E’ stata la FIA a prendere questa decisione, quindi ciò significa che il nostro rapporto è perfetto e non potrebbe andare meglio. Non c’è alcun tipo di problema tra noi e la FIA. Io ho parlato con Jean Todt e lui sa che siamo profondamente impegnati in questo programma e ci ha garantito analogo impegno da parte della FIA per facilitarci i compiti e collaborare con noi in vista della prima gara del 2011 in Australia, in cui dovremo portare i prodotti giusti per i nostri clienti”.
Il nuovo fornitore di pneumatici si ritiene in fase avanzata di sviluppo e comunque in linea con i tempi imposti dalla tardiva scelta del nuovo gommista, dal centro di sviluppo il responsabile Maurizio Boiocchi ha riferito: “Abbiamo già provveduto a far fronte alle necessità che ci sono state fatte presenti da parte dei team, abbiamo chiarito i dettagli delle informazioni tecniche di cui abbiamo bisogno per sviluppare e fornire le gomme sulla base delle loro richieste. Abbiamo avviato la fase della simulazione e del calcolo, in linea con le aspettative delle squadre, quindi siamo già a buon punto con il lavoro di sviluppo preliminare dei nostri pneumatici”.
Per i prossimi due anni le dimensioni delle gomme, in particolare per quanto riguarda il cerchio, non subiranno cambiamenti ma a partire dal 2013 la situazione potrebbe cambiare. Pirelli ha intenzione di intavolare una serie si discussioni con i team per introdurre cerchi da 17 pollici: “E’ un fatto di cui discuteremo nei prossimi due anni. Non dipende solamente da noi: dobbiamo tenere conto dei pro e dei contro delle tecnologie delle vetture e degli pneumatici per fare in modo che le date e i tempi di sviluppo procedano di pari passo”.
Roberto Ferrari
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