Piero Ferrari: “Marchionne si muove come faceva mio padre Enzo”
Il figlio del fondatore del Cavallino è ottimista sulla "rivoluzione" del nuovo presidente
Piero Ferrari si è detto “ottimista in modo prudente” in vista del nuovo corso che attende la Ferrari in Formula 1. Il figlio di Enzo Ferrari ha dichiarato di apprezzare la rivoluzione che sta compiendo a Maranello il nuovo presidente del Cavallino e CEO di FCA, Sergio Marchionne.
“In questa ricostruzione ci credo e sono anche un po’ emozionato dal cambio generazionale in corso” ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport. “Le aziende si evolvono, la Formula 1 ti obbliga a rinnovarti. Ne ho viste tante di fasi così. Non dimentichiamo che alla fine del 1961 mio papà licenziò i sette dirigenti di vertice e ricominciò daccapo, mettendo il giovane Mauro Forghieri a capo di tutto. Quello in atto è un cambiamento a misura di Marchionne. Lui è una persona puntualissima che detesta i ritardi. Lavora sodo, capisce al volo i problemi e li risolve all’istante. Ha tante qualità. Più lo conosco e più lo apprezzo. Credo proprio che sarebbe piaciuto a mio padre. Gli sarebbe stato simpatico, si sarebbero intesi con uno sguardo. Il confronto con Montezemolo è impossibile, vengono da due mondi diversi, con percorsi diversi, caratteri diversi, ma anche con un modo di lavorare differente”.
Poi un commento sui piloti Ferrari 2015: “Vettel mi piace, può portare il team sulla strada giusta. Apprezzo il fatto che non abbia un manager, vive coi piedi per terra senza tanti fronzoli. Ed è velocissimo. Quattro Mondiali non si vincono per caso. Si esprime se ha la macchina giusta e nel 2014 non l’ha avuta. Non credo che abbia perso il talento, lo rivedremo al vertice”.
“Sono ottimista in modo prudente, i miracoli in F.1 non li fa nessuno” ha concluso Ferrari.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui