Mucke: “Perez non è un professionista”

Per uno dei patron più noti delle categorie minori la sua presenza in F1 è dovuta al solo appoggio di Carlos Slim

Mucke: “Perez non è un professionista”

Da che è entrato in F1 evidentemente non si è contraddisto per essere un mostro di simpatia e correttezza, ma non possono che sorprendere i tanti commenti negativi che in questi anni si sono succeduti a proposito di Perez.

L’ultimo della serie quello di Peter Muckeche con il messicano della Force India ha lavorato in epoca Formula BMW nel 2006.

Sergio è sicuramente un talento, tuttavia il suo approccio alle corse non è per nulla professionale – ha dichiarato il manager al sito tedesco Spox.com – Raramente mi è capitato di avere a che fare con una persona così sciatta. Ricordo ancora il suo appartamento a Berlino. Era come entrare in un campo di battaglia! Addirittura una volta mi ha distrutto la macchina tornando a casa ubriaco da una festa. Faceva tutto ciò che non andava fatto e non se ne preoccupava perché sapeva di avere alle spalle un colosso come la Telmex che avrebbe continuato a versare soldi per lui. Credo sinceramente che senza la valigia non sarebbe dov’è ora. Diversamente Sebastian Vettel era un vero stacanovista. Se la giornata doveva iniziare alle 8, alle 6 era già in piedi e pronto ad allenarsi di sua iniziativa. Cose del genere fanno la differenza”.

Chiara Rainis

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

6 commenti

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati