Mosley nega di essere pronto a farsi da parte

Max Mosley ha ribadito ieri di non essere disposto a dimettersi dal suo ruolo di presidente FIA alla luce dei contrasti con la FOTA e la minaccia di creazione di un campionato alternativo alla F1. "Alla luce dell'attacco al mandato che mi e' stato conferito, devo ora riflettere e riconsiderare la mia decisione di non valutare la mia re-elezione" si legge in una lettera di Mosley indirizzata ai membri della FIA.

Il presidente della Ferrari e della FOTA, Luca Cordero di Montezemolo, sara' presente alla riunione di oggi del Consiglio Mondiale del Motor Sport e secondo indiscrezioni spingera' per una sfiducia a Mosley.

"Spetta ai membri FIA, e solo a loro, decidere sulla sua leadership eletta democraticamente, non all'industria automobilistica".

Dopo aver dichiarato a Silverstone di essere disposto a rinunciare al procedimento legale contro Ferrari e FOTA, Mosley ha invece rivelato nella sua lettera che la FIA e' pronta a lanciare un'azione legale per "scoraggiare ogni team di F1 dissidente".