Montezemolo teme polemiche sulle regole per le ali mobili
Il presidente della Ferrari Luca di Montezemolo dice di essere in ansia per il fatto che le ali mobili al posteriore possano dare origine a una controversia come quella sul doppio diffusore del 2009, e spera che le regole siano “totalmente chiare”.
Il team italiano si infuriò quando l’anno scorso la FIA dichiarò che il doppio diffusore creato da Brawn, Williams e Toyota, era regolare, benchè i rivali dei tre team credessero che quella interpretazione delle norme sull’aerodinamica fosse illegale.
Nella prossima stagione l’F-duct sarà bandito, mentre tutte le monoposto monteranno un flap posteriore mobile che potrà essere azionato solo quando il pilota che segue sarà a una certa distanza dalla monoposto a cui è in scia.
Quando sarà attivato il flap riprodurrà l’effetto dell’F-duct, cioè ridurre la resistenza, in teoria facilitando i sorpassi, poichè il pilota davanti non potrà a sua volta azionare il dispositivo per difendersi.
Ma Montezemolo teme che questo dispositivo porti con se differenti interpretazioni, e conseguentemente delle polemiche.
“Per quanto riguarda l’ala posteriore, spero che la stagione inizi con una totale chiarezza delle regole”, ha dichiarato.
“Non sono preoccupato, ma la nostra esperienza del 2009 fa ancora male”.
Le regole per il 2011 prevedono anche il ritorno del Kinetic Energy Recovery Systems (KERS), dopo un anno di assenza.
La Ferrari è stata uno dei team che ha utilizzato il dispositivo. Nonostante abbia avuto dei problemi iniziali, e l’abbia rimosso per alcune gare, la sensazione di Luca di Montezemolo è che la Ferrari disponesse di un congegno altamente prestazionale nel finale di stagione, e quindi ritiene che la squadra dovrebbe essere pronta per il ritorno del dispositivo.
“Partiamo da una solida base. Lo penso poichè alla fine della stagione scorsa il nostro sistema di recupero dell’energia era davvero competitivo”, ha affermato.
Filippo Ronchetti
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