Montezemolo: “Speravo in un grazie in più dagli Agnelli”
L'ex Presidente Ferrari deluso dalla freddezza e dalla rapidità dell'avvicendamento
Dopo ventitre anni di onorata presidenza a Maranello Luca Cordero di Montezemolo sperava in un congedo migliore da parte degli Elkann Bros. Lo ha ammesso lui stesso questo mercoledì dalla poltrona di Porta a Porta.
“Ho avuto un rapporto molto forte con la famiglia Agnelli e credo di aver fatto qualcosa di importante nel 2004 accettando la dirigenza Fiat in un periodo tanto drammatico – le sue parole – Forse un grazie in più me lo sarei aspettato, ma va bene così”.
Poi sulla sua destituzione a favore di Sergio Marchionne arrivata senza troppi complimenti il mese scorso ha proseguito: “Probabilmente FCA voleva velocemente inserire la Ferrari all’interno del gruppo. Certo non mi ha fatto molto piacere il modo”.
Infine l’amarcord: “Visto che si dice che ultimamente non vinciamo, dal 1999 ad oggi abbiamo conquistato 14 mondiali in 15 stagioni. Nel 2000 in Giappone, dopo 23 anni, abbiamo fatto nostro il titolo con Michael Schumacher. In Italia era l’alba e ricordo ancora la telefonata dell’Avvocato. Piangeva di gioia perché era un momento particolare per la sua azienda, per lui che non stava bene e per il nostro Paese. Nel 2003 con la ‘G.A’ a lui dedicata siamo arrivati primi sia nella classifica piloti, che in quella costruttori. Nel 2008, nel 2010 e nel 2012 abbiamo perso all’ultima gara, quindi l’unico campionato deludente si sta rivelando quello in corso, però alla fine questo è lo sport”.
Chiara Rainis
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