Merhi: “In F1 quattro campionati in uno”
Per lo spagnolo della Manor il gap tecnico tra le squadre è molto forte
La vicenda Roberto Merhi – Manor continua a tenere banco. Lo spagnolo giunto in F1 con pochi sponsor e zero valigia avrebbe firmato un contratto a gara probabilmente già arrivato al capolinea.
“Non so se correrò dopo il Gp di Spagna. Vedremo. Intanto a Montecarlo dovrei essere presente per il World Series” – ha detto a El Confidencial.
Poi sul suo primo assaggio del tanto celebrato Circus ha spiegato: “In questo momento è come se ci fossero quattro campionati in uno e noi occupassimo l’ultimo livello. Da soli. Rispetto alle altre categorie ho notato che puoi spremere di meno la macchina e gran parte del tempo lo passi a lavorare sul volante, inoltre l’ambiente è meno famigliare. Ognuno fa il suo e poi se ne va a casa. Non c’è aggregazione”.
Infine il pilota di Castellon de la Plana ha insistito nuovamente sulla disparità di trattamento con il compagno di colori Will Stevens, che al team ha portato circa 3 milioni di euro: “Credo ci sia una certa differenza di motore tra le nostre vetture. Molte pezzi appartengono alla MR03 del 2014 e forse a me stanno dando qualcosa di meno”.
Secondo indiscrezioni Giedo Van der Garde, reduce dall’affaire Sauber, sarebbe pronto a prendere il suo posto.
Chiara Rainis
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