Mercedes, Rosberg: “Io fortunato? Vincere in F1 non è come segnare un gol a porta vuota”
Il tedesco guida la classifica iridata con 43 punti di vantaggio su Hamilton
Nico Rosberg sta vivendo un inizio di Mondiale eccezionale. Un primo scorcio di 2016 da incorniciare. Il tedesco è in uno stato di forma strepitoso, che lo ha portato a trionfare nei primi quattro appuntamenti iridati della stagione. Complici alcuni problemi di affidabilità, ‘conditi’ anche un pizzico di sfortuna, i principali contendenti di Rosberg nella corsa iridata iniziano ad accusare importanti distacchi. Lewis Hamilton ha già accumulato 43 punti di distacco dal compagno di squadra, mentre Sebastian Vettel paga un ritardo di 67 lunghezze dalla vetta.
A tutti coloro che hanno affermato che la leadership e i risultati ottenuti sono frutto della fortuna, Rosberg ha risposto facendo un paragone col calcio: “Vincere in F1 non è come segnare un gol a porta vuota”. Inoltre il figlio di Keke è consapevole che, in una stagione fitta di impegni, i momenti difficili potrebbero capitare anche a lui: “In ogni sport, gli atleti vivono periodi di alti e di bassi. Anche il sottoscritto potrebbe affrontare dei momenti negativi. Mentalmente bisogna essere bravi a superarli”.
Piero Ladisa
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