Massa: “Molto lavoro da fare sulla Ferrari F2012”
Il brasiliano ha ammesso la complessità del programma di sviluppo
C’è molto lavoro da fare in Ferrari sulla nuova F2012. E’ questo il parere di Felipe Massa dopo le prime due giornate di test al volante della nuova Rossa di Maranello. Ieri il brasiliano ha portato al debutto la F2012 con 69 giri a Jerez e oggi ha completato altri 95 passaggi, al lavoro sulla raccolta dati.
“Al momento c’è molto lavoro da fare” ha dichiarato Massa a fine giornata. “E’ una vettura nuova e non è come le vetture degli ultimi anni, neanche all’inizio. Quindi c’è molto lavoro da fare, è necessario provare molte nuove cose. Oggi ho fatto tantissimi giri per provare molte cose diverse sulla vettura”.
A chi gli ha chiesto se ci sono state brutte sorprese Massa ha risposto: “Ci sono sempre con una nuova vettura, qualche risultato che non ti aspettavi. Con alcune nuove parti ci sono direzioni differenti. Una nuova vettura è sempre così, penso siamo solo all’inizio di un nuovo lavoro per avere una vettura competitiva e consistente”.
Il brasiliano ha minimizzato i tempi non esaltanti: “Abbiamo molto lavoro da fare. Abbiamo provato molte cose nuove e in molti run abbiamo solo raccolto dei dati. E’ diverso rispetto al passato, il programma è molto diverso e anche più complicato perché abbiamo provato così tante cose cercando la singola prestazione del componente che stavamo provando”.
Certe sensazioni sono comunque positive, come ha raccontato Felipe: “Da ieri a oggi abbiamo fatto alcuni cambiamenti sull’assetto e le risposte sono state quelle che ci aspettavamo. E’ importante che ciò accada perché significa che la vettura reagisce nella maniera giusta. Ovvio che c’è ancora molto da fare, forse più di quanto prevedevamo alla vigilia ma non siamo certo spaventati dal lavoro!”.
“Penso che la F2012 possa essere più congeniale al mio stile di guida rispetto alle vetture precedenti: ad esempio, c’è molto meno sottosterzo” – ha proseguito Felipe – “Si tratta soltanto di lavorarci sopra con calma e con concentrazione ed è quello che faremo anche nei prossimi giorni, quando arriverà Fernando. Penso che ci sia un grande potenziale in questa monoposto, considerato anche dal punto in cui ci troviamo adesso. Se questa è la Ferrari più brutta che abbia mai guidato? Non lo so, dall’abitacolo non si vede l’ala anteriore e quindi nemmeno lo scalino: certo, da fuori bello non è…”
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