Marussia: Booth, “In Canada c’è sempre il rischio marmotte”
Per i due piloti si tratterà di un debutto su questo tracciato
Dopo il buon quattordicesimo posto di Chilton e il ritiro causa guasto ai freni di Bianchi, la Marussia analizzati e risolti i guai avuti nel Principato guarda avanti e si presenta in Canada con grande fiducia.
“Sebbene non sia particolarmente adatto alla nostra vettura siamo contenti di correre al Gilles Villeneuve – le parole del team principal John Booth – Questa corsa è sempre complicata perché si disputa su una pista tecnica, con meteo variabile e il rischio di vedere apparire all’improvviso le marmotte sul tracciato. Ci aspettiamo comunque di ripetere quanto di buono fatto a Monaco ed invertire la tendenza che qui ci vede svantaggiati”.
“Speravo di fare meglio nella mia gara di casa, ora però sono focalizzato sulla nuova sfida – il commento di Jules – Sono davvero impaziente perché tutti me ne hanno parlato come di una gran premio fantastico. Il ritiro subito a Montecarlo è stato deludente per me e per la squadra, ma il problema rilevato sull’auto pare essere stato un caso isolato, quindi credo si possa tornare ai vecchi standard”.
“Sono piuttosto ansioso di debuttare a Montreal – ha dichiarato Max – Da quello che so e ho visto al simulatore si tratta di un circuito che tiene parecchio impegnati pilota ed ingegnere per la ricerca del bilanciamento più adeguato tra le sezioni ad alto e basso downforce, oltre che per la gestione di freni e pneumatici. Dopo il buon risultato di Monaco mi auguro di poter proseguire così”.
Chiara Rainis
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