Marussia: Bianchi, “Meglio di così non poteva andare”
La gara di Chilton è stata invece condizionata da un contatto con Van der Garde
Buona prima gara per i debuttanti della Marussia Jules Bianchi, 15esimo e Max Chilton, 17esimo, entrambi al traguardo senza grosse difficoltà.
“Sono molto felice di come ho concluso, mai avrei immaginato inizio migliore – ha detto il francese che è riuscito nel target di precedere una Caterham – Ieri le qualifiche sono state piuttosto complicate, ma la corsa è andata via liscia e siamo riusciti a gestire bene anche gli pneumatici in modo da massimizzare le nostre chance. Ringrazio tutto il team per il lavoro fatto in così poco tempo”.
“Sono contento di com’è andato il mio primo approccio a un Gp di F1 sebbene sia stato tutt’altro che semplice – ha invece commentato il giovane inglese – Peccato per la toccata con Van der Garde che mi ha danneggiato l’ala e costretto a rientrare per la sostituzione. Malgrado le bandiere blu una volta di nuovo in pista sono riuscito a tenere un passo sostenuto e a passarlo. Alla fine ho imparato molto anche da queste difficoltà che mi auguro potrenno servirmi per la Malesia dove vorrei battermi in centro gruppo”.
“Andiamo via da Melbourne soddisfatti – il parere del team principal John Booth – Forse abbiamo leggermente sottostimato il degrado delle supersoft e questo ci ha costretto ad un cambio anticipato. Jules è stato bravissimo a rosicchiare un po’ di gap alla Williams, mentre la corsa di Max è stata compromessa dal contatto con Giedo e dalla conseguente presenza delle bandiere blu quando è tornato in pista, che gli hanno fatto perdere tempo. Alla fine è riuscito a passare l’olandese, ma ormai Pic era troppo lontano. In generale abbiamo dimostrato che possiamo essere lì a battagliare con i team di centro gruppo e che il lavoro fatto in inverno in particolare sul Kers può dare dei buoni frutti”.
Chiara Rainis
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