Marussia: Bianchi, “Felice della mia corsa”

Ancora una volta la Marussia è la migliore delle piccole e nuovamente è stato il consistente e promettente Jules Bianchi a tirare fuori la prestazione più interessante. “Sono felice di aver chiuso quindicesimo – ha detto – L’ultimo stint è stato piuttosto duro per via del degrado delle gomme ed è stata una fortuna riuscire a vedere la bandiera a scacchi. Sono partito bene e ho mantenuto la posizione finché Pic non mi ha passato quando col team abbiamo deciso di allungare il più possible il tratto con le soft; ho dovuto quindi recuperare il gap e dopo il terzo stop ho riguadagnato il posto, per un po’ poi sono riuscito a stare vicino a Maldonado, ma sul finale ho dovuto smettere di tirare per gestire gli pneumatici e devo dire che le ultime tornate mi sono sembrate eterne. In generale è stata una corsa divertente seppur faticosa, abbiamo imparato molto sulle Pirelli e fatto un altro step avanti che ci potrà tornare utile in Bahrain prima di focalizzarci sull’Europa”.

“Dobbiamo pensare al positivo perché tutto sommato la gara è andata bene e la MR02 ha risposto in maniera adeguata – la considerazione di Max Chilton – Il mio start non è stato dei migliori, ma man mano i miei tempi sono diventati più competitivi soprattutto in comparazione con Van der Garde. In generale stiamo progredendo e dimostrando di essere in grado di individuare e risolvere i problemi velocemente. Mi auguro che nel prossimo appuntamento le cose siano un po’ più semplici che in Cina”.

Chiara Rainis