Marko: “La Red Bull ha rifiutato il test con Pirelli”
"Vogliamo un chiarimento sul test Mercedes e se c'è stata violazione ci aspettiamo una sanzione"
Helmut Marko ha rivelato che anche alla Red Bull era stato offerto un test di gomme con Pirelli analogo a quello della Mercedes ma il team ha deciso di rifiutare.
“Quel test è una chiara violazione del regolamento sportivo, ed è il motivo per cui abbiamo presentato una protesta. Per prima cosa vogliamo un chiarimento, e inoltre se c’è stata davvero una violazione vogliamo vedere applicata una sanzione da parte della FIA” ha dichiarato Marko al sito F1.com. “Le vetture di F1 sono macchine molto complesse ed ogni chilometro che puoi fare, soprattutto durante la stagione, ti fornisce dati utili. E’ impossibile dire dall’esterno se queste informazioni vengono poi tramutate in un vantaggio diretto ma sono sicuro che se facessimo qualcosa del genere la nostra vettura sarebbe più veloce”.
La McLaren a differenza di Red Bull e Ferrari non ha partecipato alla polemica: “Me lo aspettavo perchè hanno un motore Mercedes e la prossima stagione dipenderanno ancora dalla benevolenza della Mercedes. E’ corretto dire che è stato offerto anche a noi un test del genere. Ma abbiamo deciso che commettere una violazione delle regole di questo tipo, da leader del campionato, ci avrebbe esposto a delle conseguenze e inoltre non volevamo seguire quella rotta”.
Marko si aspetta una soluzione dal tribunale internazionale della FIA: “Sta a loro decidere. Quando avranno tutti i fatti e le informazioni mi aspetto che trovino una soluzione che soddisfi tutte le parti coinvolte”.
Poi un commento sul divieto di test: “Prima di tutto le regole sportive sono state infrante. Poi c’è un accordo tra tutti i team, un gentlemen’s agreement che non abbiamo menzionato, che è anche stato chiaramente violato. E se un test del genere viene svolto senza conseguenze tutte le chiacchiere sulla riduzione dei costi finiscono fuori dalla finestra, e sarebbe come riaprire il vaso di Pandora e sarebbe difficile da chiudere di nuovo. Alla Renault piacerebbe farci provare il loro nuovo motore, e così via…”.
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