Lotus “ferma” ai box: ancora problemi di pagamento per l’hospitality
In Brasile agenti di polizia hanno blindato i box in attesa del pagameto del "canone", la squadra comunque predica calma
“Pagare moneta, vedere cammello” mai detto fu più adatto nel Circus, con la Lotus che continua ad avere difficoltà finanziare. Anche a San Paolo, sul tracciato di Interlagos, mentre tutte le squadre già dalla giornata di mercoledì hanno iniziato ad organizzare il lavoro nei box, con i pezzi delle monoposto già in bella mostra, l’hospitality destinata alla Lotus è rimasta blindata, con addirittura agenti di polizia brasiliani a controllare che nessun addetto ai lavori provasse ad entrare.
La Lotus, impegnata in una estenuante trattativa di cessione della scuderia alla Renault, ha problemi finanziari da inizio stagione ed è quasi sempre in ritardo nel pagamento del canone da pagare alla FOM per l’utilizzo dei box. Una scenetta che nelle ultime gare si è vista spesso, con i meccanici di Enstone impegnati in un lavoro frenetico per permettere a Grosjean e Maldonado di partecipare al Gran Premio. Come già capitato la squadra inglese dovrebbe comunque riuscire a prendere parte al GP senza problemi, con membri del team che si sono affrettatti a dichiarare alla stampa che “L’hospitality non è vuota, risolveremo tutto in tempo“.
Intanto, come testimonia il giornalista spagnolo Albert Fabrega sul suo account Twitter, il box Lotus mercoledì era un deserto.
Los equipos ya trabajando a tope, menos en Lotus. El box cerrado. pic.twitter.com/NkbiMXTQsf
— Albert Fabrega ES (@AlbertFabrega) 11 Novembre 2015
Antonino Rendina
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