F1 | Ferrari, Leclerc: “Barcellona ci aiuterà a capire dove siamo”

L’imperativo è fare meglio di Portimao. Charles Leclerc è apparso nel giovedì di Barcellona abbastanza sereno, fiducioso sul potenziale della Ferrari. I problemi di degrado delle gomme visti nel GP del Portogallo non sembrano preoccupare più di tanto l’alfiere monegasco del Cavallino.

Barcellona è un circuito selettivo, impegnativo e probante. In Catalogna contano trazione nelle curve lente (e quel T3 da tempo immemore nemico della Ferrari), carico aerodinamico nei curvoni e velocità sul lungo rettilineo, non a caso è la pista “test” del Circus. Lo stesso Leclerc è curioso di capire come si comporterà la Ferrari, per avere una indicazione del reale potenziale della Rossa.

“Le difficoltà avute con le gomme in Portogallo non ci preoccupano più di tanto. Personalmente ho fatto fatica in qualifica a Portimao, ma la domenica è andata meglio – le parole di Charles nella conferenza stampa del giovedì del GP di Spagna – io e Sainz abbiamo avuto rendimenti inaspettati sia con le gomme medie che con le gomme dure, bisogna analizzare bene i dati per cercare di capire cosa non ha funzionato al meglio. In qualifica con quel vento forse serviva un approccio diverso, invece che cercare subito la velocità massima, forse sarebbe stato meglio procedere un passo alla volta. Non ho trovato confidenza con la macchina e questo mi ha penalizzato poi per il resto del weekend. Barcellona è una buona pista per vedere chi è più completo perché ci sono curve veloci, lente, medie. Sarà interessante per capire dove siamo”.