La FIA ha controllato la flessibilità del fondo della Red Bull

Gary Anderson aveva ipotizzato la flessibilità del tea-tray

La FIA ha controllato la flessibilità del fondo della Red Bull

L’ex progettista di Stewart e Jaguar, Gary Anderson, ora alla BBC come commentatore tecnico, ha esposto un’altra teoria sul dominio della Red Bull RB9.

La vettura aveva attirato l’attenzione di Anderson dopo l’analisi di alcune riprese da una termocamera. Le immagini mostravano che la zona del fondo sotto i piedi del pilota, la cosiddetta zona ‘tea tray’, aveva temperature molto alte alle basse velocità.

Secondo Anderson, Adrian Newey avrebbe trovato un modo per “sollevare la zona ‘tea tray’ quando le temperature si innalzano”, permettendo quindi alla vettura di avere un’altezza da terra più bassa all’anteriore.

Secondo Auto Motor und Sport anche la Force India avrebbe appoggiato la teoria di Anderson e in India il delegato tecnico della FIA, Jo Bauer, avrebbe testato la zona sospetta portandola ad una temperatura di 300 gradi centigradi.

“Il risultato è che non flette” ha dichiarato il corrispondente di Auto Motor und Sport, Michael Schmidt. “Di conseguenza la Red Bull RB9 è legale, almeno in quella zona”.

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