La F1 valuta il ritorno alle sospensioni attive
Messe al bando nel '93 potrebbero tornare per ridurre i costi dal 2017
I team di F1 stanno valutando l’idea di reintrodurre le sospensioni attive nella categoria regina, nell’ambito di un pacchetto di misure atte a ridurre i costi. L’F1 Strategy Group ha bocciato l’idea di introdurre un tetto ai budget e sta cercando alternative per ridurre i costi.
Una delle proposte riguarda l’introduzione delle sospensioni attive. Messe al bando nel 1993, le sospensioni attive permetterebbero, secondo i team, di ridurre i costi grazie all’utilizzo di set-up ottimali con l’elettronica in luogo degli attuali sistemi meccanici, molto complicati.
Il provvedimento riguarderebbe il 2017 e vedrebbe anche la contemporanea introduzione dei cerchi da 18 pollici.
Altre misure al vaglio dell’F1 Strategy Group includono la semplificazione di alcune componenti delle vetture al momento molto costose come le strutture crash, le ali anteriori, le sospensioni anteriori interconnesse e quelle posteriori, le prese d’aria dei freni. Previste inoltre modifiche al “coprifuoco” durante il weekend di gara e ulteriori riduzioni del personale ammesso.
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