Kvyat: “Qualifiche importanti a Budapest”
Per il russo della Toro Rosso per fare un buon giro occorre trovare il giusto ritmo
Malgrado le velocità elevate delle curve di Silverstone è riuscita ad entrare in top ten con entrambi i piloti. In Ungheria la Toro Rosso proverà a fare ancora meglio aiutata da un layout più consono al suo motore Ferrari 2015.
“Come il tracciato di Spielberg anche l’Hungaroring è stato riasfaltato, dunque ci saranno nuovi riferimenti – ha affermato Carlos Sainz – In approccio alla curva 1, in appena 80 metri, si scende dai 300 agli 80 km/h., mentre nella seconda si accusa sempre un po’ di sottosterzo. La 3, specie in qualifica, va affrontata a tutta, la 4 invece è una cieca da sesta marcia. In seguito si passa alle chicane lente, seguite da tratti medi. Gli ultimi tre settori sono molto complicati e da terza marcia. Il mio preferito è il secondo. Credo che la nostra auto di troverà bene”.
“In alcune sezioni come i cambi di direzione 2 e 5 si frena e si “piega” in contemporanea. Personalmente amo le curve 4, 5 e 11 perché sono rapide. La chiave è trovare il ritmo ed essere fluidi. Come tracciato non agevola i soprassi, dunque il sabato pomeriggio è importante” – ha riferito Daniil Kvyat.
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