Jenson Button: “Posso battere le Red Bull nel 2012”

Jenson Button crede che il prossimo anno potrà avere l’opportunità di aggiungere un altro titolo mondiale alla sua bacheca dopo quello conquistato nel 2009.

Il pilota della Mclaren ha vinto 3 Gran Premi quest’anno ed ha chiuso il mondiale alle spalle del pilota Red Bull e campione del mondo Sebastian Vettel.

E dopo aver battuto Hamilton per sette delle ultime nove gare dell’anno e con la firma di un nuovo contratto durante lo stesso periodo, adesso crede di essere in una posizione migliore per poter competere con le Red Bull.

“Non abbiamo vinto il campionato negli ultimi due anni, ma io ho vinto un bel pò di gare con questo team e sento che il nostro momento è arrivato” dice Button.

“Siamo in un’ottima posizione. E non potrebbe andare meglio sono molto eccitato per il 2012”.

Button ha dichiarato di aver raggiunto gli obiettivi contrattuali che la Mclaren gli aveva chiesto al momento della firma nel 2010.

Da quando è in Mclaren ha battuto Hamilton, ottenendo 484 punti contro i suoi 467, vincendo 5 Gran Premi e raggiungendo la posizione più alta per la Mclaren dopo il titolo di Hamilton nel 2008.

Comunque sia il pilota inglese crede ancora che ci sia bisogno di ulteriori miglioramenti per poter battere Vettel in modo da competere per il titolo l’anno prossimo.

“Abbiamo speso due anni insieme. Ed ad essere sincero fa un pò paura vedere che sono già passate due stagioni”.

“Il mio obiettivo era quello di arrivare in Mclaren e di vincere delle gare, tutto questo insieme al fatto di essere in un team che ti può dare sempre la possibilità di lottare per il titolo mondiale”.

“Sento che siamo migliorati molto, e sento che con qualche piccolo miglioramento possiamo lottare per altre vittorie nel 2012”.

Inoltre Button non crede che quest’ultima stagione sia stata allo stesso livello di quella vincente alla Brawn e che il Gran Premio del Giappone sia stata la sua migliore gare in carriera.

“Il Giappone significa molto per me, perchè ho avuto molti legami con quel Paese negli ultimi otto anni”.

“Quindi vincere un Gran Premio su un circuito che amo è davvero bello; un circuito ad alta velocità, un circuito che doveva essere favorevole alla Red Bull, tutto questo di fronte ai particolari tifosi giapponesi, beh insomma è stata una vittoria davvero speciale”.

Stefano Rifici