Il vulcano torna ma minacciare l’Europa e la F1

Il vulcano islandese dal nome impronunciabile potrebbe ancora una volta scombussolare i piani di viaggio del mondo della F1.
Tre settimane fa gli aeroporti europei sono stati chiusi a causa del pericolo per i voli causati dalle ceneri del vulcano e di conseguenza il circus della F1 e' rimasto bloccato in Cina. Mercoledi' le ceneri sono tornate nei cieli del nord Europa e alcuni aeroporti britannici hanno dovuto cancellare diversi voli.

L’agenzia europea di controllo del traffico aereo Eurocontrol ha ammesso che centinaia di altri voli in tutta Europa potrebbero essere soppressi.

La Civil Aviation Authority ha affermato che diversi aeroporti che servono Londra non sono ancora stati disturbati, ma il Met Office in Islanda ha gia' avvertito che le eruzioni vulcaniche “continueranno con forza totale nei prossimi giorni.”

Tuttavia, la situazione per la F1 si fa meno drammatica rispetto a prima, quando si correva fuori dai confini europei.

Durante le trasferte europee la maggior parte del materiale delle squadre e' trasportato su strada, anche se gran parte del personale sceglie l’aereo per convenienza.

Andre' Cotta