I team di F1 rivogliono la pausa estiva lunga
Nel 2016 le settimane libere sarebbero appena due
Lo stress e la fatica fisica e mentale sono tre componenti che caratterizzano il lavoro nel Circus, per questo la decisione della FIA di creare un calendario 2016 più accorpato con conseguente riduzione delle settimane di pausa estiva da tre a due non ha riscosso grande successo nel paddock.
“Il break è importante non solo per i tecnici ma anche per il personale della fabbrica, lo staff di supporto, la Fom, i media… – ha detto il boss Red Bull Christian Horner al termine dell’incontro con Charlie Whiting tenutosi a Budapest durante il weekend di gara – Staccare è fondamentale per cui ne discuteremo ancora con Bernie Ecclestone visto che fino ad ottobre le date sono sempre flessibili”.
“Per quanto ci riguarda la chiusura dell’azienda è indispensabile considerati i sacrifici che l’intero personale deve fare durante il campionato – il parere della vice team principal Williams Claire – Non si può non concedere loro l’opportunità di passare del tempo in famiglia”.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui