I team di F1 preoccupati per i debiti di CVC

Una nuova polemica per questioni economiche sta per abbattersi sulla Formula 1, con i team da una parte e i detentori dei diritti commerciali dall'altra. Secondo il giornale britannico The Guardian i team, finalmente compatti nella nuova alleanza FOTA, sarebbero estremamente preoccupati per i debiti accumulati dal maggiore azionista della F1, CVC.

I 5 miliardi di dollari di debiti richiederanno infatti piu' di 230 milioni di dollari all'anno di interessi e i team sospettano che la FIA, d'accordo con CVC e Bernie Ecclestone, stia per questo motivo spingendo per una drastica riduzione dei costi.

In particolare il debito annuale sarebbe maggiore dei ricavi commerciali ricevuti da CVC.

"Abbiamo banche, compagnie petrolifere, istituzioni finanziare e compagnie farmaceutiche come sponsor. Abbiamo raccolto questi soldi. Perche' dovremmo tagliare i costi?" ha dichiarato una fonte interna alla FOTA.

"La F1 guadagna denaro a sufficienza" ha aggiunto.

Ecclestone, CVC e la holding Delta3 hanno comunque ribadito che i team ricevono piu' revenue oggi rispetto a ogni altro momento nella storia della F1, nonostante la crisi finanziaria globale. Ma secondo un'altra fonte interna del The Guardian, i team sono intenzionati a sedersi ad un tavolo con loro per ridiscutere i ricavi, anche alla luce dei nuovi e ricchi mercati in cui Ecclestone vuole portare la massima formula.

"Il calendario era di 12 gare, poi massimo di 17. L'80% delle gare era in Europa, ora invece in Asia: i costi per i team sono molto piu' alti ora".