Grosjean: “Firmare con Haas è stato un rischio calcolato”
Il ginevrino si affida alla collaborazione del team USA con Maranello
Al contrario del detto sul chi lascia la strada vecchia per la nuova Romain Grosjean pare non avere dubbi in merito alla decisione di abbandonare Enstone per l’incognita Haas.
“Come ho più volte dichiarato se Renault avesse avanzato il proposito di acquistare la Lotus prima dell’estate sarei rimasto, ma quando mancavano pochi giorni al Gp di Monza ho ricevuto la chiamata di Gene e di Gunther Steiner. Il progetto mi è sembrato subito interessante, così una sera ci siamo incontrati, abbiamo discusso e con una stretta di mano sancito l’accordo” – ha raccontato al sito ufficiale della F1.
“Ovvio che sarebbe stato bello da francese correre per un team transalpino, ad ogni modo in futuro, magari tra tre/quattro anni, potrei tornarci” – ha proseguito.
“Per quanto mi riguarda non credo di aver fatto una mossa azzardata. Una squadra americana nel Circus è qualcosa di importante e inoltre c’è la partnership con la Ferrari che le fornirà maggior parte dei pezzi. In pratica saremo una new entry non totalmente inedita, dunque sono ottimista. Di certo non vinceremo il mondiale nel 2016, però più avanti…”.
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