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Dichiarazioni del giovedì

Romain Grosjean (Lotus):«Spero che la prossima stagione sia buona! Lasciare la Lotus è, da un punto di vista emotivo, piuttosto difficile dopo 10 anni. D’altra parte penso che il modo di approcciarsi di Haas al mondo della Formula Uno sia molto intelligente. Ha avuto successo nel suo campo, ha avuto successo nella NASCAR. Ha avuto senso stringere un accordo con Ferrari e per me sarà bello avere un’esperienza con un team americano. Come stiamo vivendo questo momento di crisi finanziaria? Credo che la parte più divertente sia stata quella in cui ci siamo trovati senza hospitality in Giappone, perché non ce n’è importato molto, ciò che volevamo era ottenere il miglior risultato possibile in gara. Focalizzandoci su ciò che potevamo fare e dimenticando il resto abbiamo migliorato. Rimangono cinque gare e credo che potremo fare bene».

Daniil Kvyat (Red Bull Racing):«È bello poter correre il Gran Premio di casa e l’apporto dei fan. Parlando del tracciato non è uno dei più semplici per noi come lo sono stati quelli di Singapore e Ungheria, però l’importante sarà continuare a dare il massimo, il resto cambierà di conseguenza. Cercheremo il giusto compromesso per non sopperire lungo i due lunghi rettilinei. La stagione 2016? Mi fido del mio team al 100% e faccio quello che il mio dovere, ossia guidare il meglio possibile, il resto è nelle loro mani».

Carlos Sainz (Toro Rosso):«Il decimo posto non rispecchia le cose positive che abbiamo fatto, per cui è stato un weekend difficile da interpretare. Le performance ci sono per cui sarà importante non commettere errori da parte mia e poter contare sull’affidabilità del team. Come ha detto Daniil per la Red Bull, per me in Toro Roso è lo stesso. Siamo qui per guidare ed il nostro lavorare  tirare fuori il massimo dalla monoposto. Il team sta dando il massimo. Ovviamente non è facile disegnare il retro della monoposto del prossimo anno quando non sai cosa monterai sotto il cofano, ma sono pienamente fiducioso nel fatto che si troverà una soluzione. La Red Bull ha fatto tanto per questo sport e meritano di avere un buon pacchetto».

Nico Rosberg (Mercedes):«Il nostro principale obbiettivo qui sarà quello di portare a casa il titolo costruttori. Riuscire a farlo come lo scorso anno, in maniera così superiore, è sintomo di un gran lavoro del team. Tuttavia ultimamente la Ferrari è diventata piuttosto forte, per cui occorrerà stare attenti. L’asfalto qui è particolare, per cui con le gomme di quest’anno bisognerà vedere il degrado, che la scorsa edizione era molto basso. Dovremo pertanto adattarci alla nuova situazione, sarà interessante».

Felipe Massa (Williams):«Un buon tracciato per la nostra vettura questo, credo saremo competitivi. In Giappone ho avuto alcuni problemi al motore ma abbiamo risolto ed adesso guardiamo avanti più forti di prima. Abbiamo testato alcune parti nuove durante le ultime gare e sebbene sappiamo quanto sia importante finire dove siamo nel campionato costruttori adesso guardiamo al 2016 con molta importanza».  

Fernando Alonso (McLaren):«Come per i weekend che seguiranno il programma sarà quello di raccogliere il maggior numero di dati per preparare al meglio la vettura della prossima stagione. Ci saranno alcune cose interessanti da poter testare e per continuare ad aiutare Honda nello sviluppo della Power Unit, come l’affidabilità. Sembra che siamo sulla giusta strada e le ultime due gare lo hanno dimostrato. Credo che il mio team radio di sfogo dovesse restare privato e non reso pubblico, abbiamo avuto dei momenti difficili durante la stagione ma siamo sempre rimasti positivi. Come saprete a volte è normale essere frustrati e comunicarlo al team radio, è così quando tenti di battagliare ma ti vedi sorpassare da tutti. Abbiamo un microfono nel nostro casco ed è una particolarità del nostro sport, immaginate se lo si facesse con i giocatori del calcio o dell’NBA».

Matteo Bramati, Andrea Villa