Gran Premio di Cina, Shanghai: Anteprima ed orari del weekend

Gran Premio di Cina, Shanghai: Anteprima ed orari del weekend

Neanche il tempo di archiviare il Gran Premio di Malesia che subito la Formula 1 approda a Shanghai per il Gran Premio di Cina, terza prova del mondiale 2011.

Il circus si lascia quindi alle spalle un Gran Premio di Malesia ricco di emozioni e colpi di scena. Ma ci si domanda, da più parti, se sia davvero questo il tipo di spettacolo che i tifosi vogliono e chiedono. La gara malesiana è stata sì emozionante ma andando ad analizzare nel dettaglio i singoli avvenimenti del Gran Premio non si può far a meno di parlare delle coperture Pirelli.

E’ stato il loro eccessivo degrado (e il loro altalenante rendimento) a segnare la gara. La maggior parte dei piloti è stata costretta ad effettuare tre pit stop, con Hamilton che addirittura è stato costretto ad una quarta sosta. Le coperture Pirelli in pratica sembrano costruite apposta per creare il caos. Forse era proprio questo che la FIA voleva.

Se c’è chi apprezza, Heidfeld e Alonso plaudono alla nuova era della Formula 1; c’è anche chi si interroga: “È stata una gara davvero disordinata, provare a capire tutte quelle soste” ha detto Alguersuari, che ha aggiunto: “Se avessimo una sola gomma per tutta la gara e nessun pit stop, sarebbe eccitante? Non so”.

Il Gran Premio di Malesia ha visto vincere ancora una volta Sebastian Vettel, l’alfiere della Red Bull dopo aver conquistato la pole position al sabato combattendo fino all’ultimo millesimo con Hamilton, si è poi imposto in gara. Primo alla prima curva, si è rivisto al traguardo, anche se la sua affermazione è stata meno netta di quanto ci si potesse aspettare.

Se Vettel ride, dall’altro lato del suo box, zona Webber, non regna il sereno. Anche nell’ultima gara il pilota australiano non ha particolarmente brillato: protagonista di una partenza disastrosa (è stato poi detto che non aveva il sistema KERS perfettamente funzionante) ha passato l’intera gara a rincorrere, salvo poi riprendersi nel finale riuscendo ad agguantare il quarto posto.

COntinuano anche i problemi della Ferrari. La casa di Maranello soffre ancora terribilmente le qualifiche. Nella giornata di sabato Alonso ha sofferto un distacco di ben un secondo e sei decimi dalla Red Bull di Vettel, segno di evidenti problemi strutturali della monoposto. La situazione per il cavallino sembra più rosea in gara dove sul passo riesce a migliorare le proprie prestazioni. Il pilota spagnolo avrebbe anche potuto agguantare il podio soffiandolo ad un Hamilton in tremenda difficoltà con gli pneumatici, ma in un contatto, proprio col pilota inglese, ha danneggiato l’ala anteriore costringendosi così ad una sosta supplementare ai box.

Il presidente della Ferrari, Luca di Montezemolo, nella giornata di lunedì ha spronato la squadra a lavorare per uscire dal momento di difficoltà, non mancando di tirare qualche stoccata alla FIA, affermando che la Formula 1 è l’unico sport professionale dove è vietato allenarsi (chiaro riferimento al divieto di test privati). Ci sarebbe tuttavia da domandarsi come mai Montezemolo si ricordi che vige il divieto di test solo a stagione in corso (disse lo stesso lo scorso anno e due anni fa in momenti non felici per la Ferrari) mentre durante l’inverno non si sia battuto con FIA, FOTA e F1 Commission per chiederne il ripristino.

Un team che invece si gode l’attuale momento è la Renault che centra il podio anche in Malesia, ma stavolta con Heidfeld. Il team di Enstone sembra, al momento, in grado di contendere il ruolo di terza forza del mondiale alla Ferrari. Buona la situazione anche in casa McLaren: Button, complice una strategia azzeccata, ha conquistato la piazza d’onore in quel di Sepang.

È lo Shanghai International Circuit ad ospitare il Gran Premio di Cina. Il tracciato sorge poco a nord dal centro di Shanghai, nel distretto di Jiading. È un tracciato di nuova generazione, progettato dall’architetto tedesco Tilke, padre di tutti i nuovi circuiti della Formula 1. La costruzione dell’impianto iniziò nel 2003 e i lavori furono completati a tempo di record per la gara inaugurale del settembre 2004.

Buona parte del tempo fu impiegato per puntellare il terreno prescelto per la costruzione in quanto paludoso e molto instabile. In particolare le fondamenta furono costruite usando anche il polistirolo. Il disegno del tracciato inoltre, ricorda vagamente l’ideogramma cinese che vuol dire “shang”, cioè “in alto”, parte del nome della città di Shanghai, appunto.

Il circuito si caratterizza per essere un buon mix di curve lente e veloci e per un lunghissimo rettilineo, che si conclude con una secca frenata, secondo solo a quello del circuito di Abu Dhabi. Particolare attenzione alla prima curva, una spirale che si arrotola su se stessa e crea un vero imbuto alla partenza. La parte centrale è caratterizzata da una serie di curve molto veloci da affrontare quasi una di seguito all’altra.

Quest’anno l’impianto ha dovuto subire una nuova omologazione da parte della FIA a causa dei notevoli cambiamenti apportati sul versante sicurezza; cambiamenti che comunque non hanno modificato il layout. In particolare sono state aggiunte nuove protezioni, in molti punto il manto stradale è stato ridepositato per evitare allagamenti ed è stato usato un asfalto molto più drenante.

Fino al 2008 il circuito di Shanghai ha ospitato anche il Motomondiale, ma la federazione motociclistica internazionale ha deciso di rinunciare alla gara per il poco appeal suscitato. Effettivamente anche il pubblico che assiste alle gare di Formula 1 è sempre meno numeroso. Si riuscì a raggiungere il tutto esaurito solo per la prima edizione; già nel 2007 tutte le tribune che circondano la curva sopraelevata prima del rettilineo erano state utilizzate come mega cartelloni pubblicitari, vista l’impossibilità di riempirle.

Data anche la recente introduzione nel calendario iridato, il Gran Premio di Cina non abbonda di particolari avvenimenti storici. La prima edizione vide alla vittoria l’allora ferrarista Rubens Barrichello. L’anno seguente la Renault vinse il primo mondiale costruttori della sua storia a danno della McLaren. L’edizione 2006 ha visto la novantunesima (e per ora ultima) vittoria della carriera di Michael Schumacher. Importante per la storia della Ferrari l’edizione 2007 quando Raikkonen vincendo la gara diede al cavallino la 200esima vittoria in un Gran Premio di Formula 1. Da notare che in questo Gran Premio in sette edizioni ci sono stati sette vincitori diversi! Mentre sul versante costruttori, la Ferrari batte la McLaren per tre vittorie a due.

Si giunge quindi in Cina alla ricerca di conferme e di risposte. La Ferrari non potrà certo fare un grosso balzo in avanti rispetto a quanto visto in Malesia, per cui ci sarà da soffrire anche a Shanghai. La McLaren è molto soddisfatta di quanto fatto nelle prime due gare e tenterà di sicuro di infastidire la Red Bull che, almeno con Vettel, pare essere in stato di grazia.

Il campione del mondo in carica non ha nascosto il desiderio di vincere anche in Cina, vittoria che potrebbe spianargli la strada verso il secondo titolo: infatti da quando esiste la Formula 1 il pilota che è riuscito a vincere le prime tre gare del campionato si è poi, a fine anno, laureato campione del mondo!

Domenico Della Valle

INFO
Lunghezza del circuito: 5,451 km
Giri da percorrere: 56
Distanza totale: 305,066 km
Numero di curve: 16 – 9 a destra, 7 a sinistra
Senso di marcia: orario
Mescole Pirelli: soffici/dure

RECORD
Giro prova: 1:34.012 – R Barrichello – Ferrari – 2004
Giro gara: 1:32.238 – M Schumacher – Ferrari – 2004
Distanza: 1h29:12.420 – R Barrichello – Ferrari – 2004
Vittorie pilota: 1 – Vari
Vittorie team: 3 – Ferrari
Vittorie motore: 3 – Ferrari
Pole pilota: 2 – F Alonso, L Hamilton, S Vettel
Pole team: 2 – McLaren, Red Bull, Renault
Pole motore: 4 – Renault
Km in testa pilota: 469 – F Alonso
Km in testa team: 643 – McLaren
Km in testa motore: 807 – Renault
Migliori giri pilota: 2 – L Hamilton
Migliori giri team: 3 – McLaren
Migliori giri motore: 4 – Mercedes
Podi pilota: 4 – K Raikkonen
Podi team: 6 – Ferrari, McLaren
Podi motore: 8 – Mercedes
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Albo d’oro

01. 2004 R Barrichello – Ferrari
02. 2005 F Alonso – Renault
03. 2006 M Schumacher – Ferrari
04. 2007 K Raikkonen – Ferrari
05. 2008 L Hamilton – McLaren Mercedes
06. 2009 S Vettel – Red Bull Renault
07. 2010 J Button – McLaren Mercedes
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Gli orari del Gran Premio di Cina

Venerdì 15 Aprile
10:00-11:30 (04:00-05:30) Prove Libere 1
14:00-15:30 (08:00-09:30) Prove Libere 2

Sabato 16 Aprile
11:00-12:00 (05:00-06:00) Prove Libere 3
14:00-15:00 (08:00-09:00) Qualifiche – Rai Due/Rai HD

Domenica 17 Aprile
15:00 (09:00) Gara – Rai Due/Rai HD

Tra parentesi gli orari italiani

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