GP Ungheria: vittoria capolavoro di Webber, Alonso secondo
Mark Webber ha vinto con autorevolezza il Gran Premio d’Ungheria di Formula 1. L’australiano, che in partenza aveva ceduto la seconda posizione ad Alonso, ha sfruttato al meglio il potenziale della sua Red Bull e, rimasto in pista con gomme morbide in occasione della safety car, è riuscito a ricostruire un ottimo vantaggio sullo spagnolo, oggi sul secondo gradino del podio dopo che Sebastian Vettel è stato penalizzato per aver rallentato il gruppo in occasione della ripartenza. Il tedesco ha dovuto accontentarsi della terza posizione davanti all’altra Ferrari di Massa. Ritiro per problemi tecnici per Lewis Hamilton. Quinto posto per la Renault di Vitaly Petrov che precede la Williams di Nico Hulkenberg e la Sauber di Pedro de la Rosa. Ottavo posto per Jenson Button (McLaren) che chiude la top 10 assieme a Kamui Kobayashi (Sauber) e Rubens Barrichello (Williams).
Cronaca
Al via Vettel è riuscito a resistere all’attacco di Alonso che, autore di un ottimo scatto, è riuscito a scavalcare Webber partito sul lato sporco della pista. Buona anche la partenza di Petrov che è riuscito a superare Hamilton. Poco dopo pero’ l’inglese si è ripreso la posizione superando il russo.
Vettel ha iniziato da subito a dettare il ritmo rifilando pesanti distacchi ad Alonso e al resto del gruppo mentre Webber ha faticato ad avvicinarsi allo spagnolo.
Fantastica partenza per Kobayashi che, partito ultimo, si è ritrovato 15mo. Subito ritiro per Alguersuari, probabilmente per un problema idraulico.
Button, che non è riuscito a recuperare posizioni al via, è rientrato ai box al 15mo giro proprio mentre entrava in pista la safety car per un detrito in pista. Tutti i piloti sono quindi rientrati ai box ad eccezione di Webber e Barrichello. Gran confusione ai box con un contatto tra Sutil e Kubica mentre Rosberg ha perso in pitlane la posteriore destra che ha poi colpito, fortunatamente senza grossi danni, un meccanico della Williams. Il tedesco della Force India è stato costretto al ritiro mentre il pilota della Renault si è ritrovato in ultima posizione. Ritiro ovviamente anche per Rosberg.
Massa, costretto ad attendere la sosta di Alonso, ha perso la quarta posizione a vantaggio di Hamilton.
La gara è ripartita al 18mo giro con Yamamoto in mezzo al gruppo a creare scompiglio mentre Vettel ha rallentato il resto del gruppo per dar modo a Webber, al comando, di guadagnare per rimediare alla mancata sosta. L’australiano ha iniziato a segnare una serie di giri veloci mentre al 23mo giro Kubica è stato penalizzato con uno stop and go per l’incidente con Sutil. Al 24mo giro Hamilton è stato costretto al ritiro da un problema tecnico. Poco dopo anche Kubica è rientrato ai box per ritirarsi.
Al 26mo giro i commissari hanno comunicato un’indagine a carico di Vettel per l’episodio alla ripartenza e la Red Bull ha subito chiesto al suo pilota di spingere di piu’ per aumentare il margine su Alonso. E al 29mo giro è stato infatti comminato il drive-through al tedesco per aver rallentato tutto il gruppo per favorire il suo compagno di squadra. Vettel è rientrato al 32mo giro per scontare la penalità, agitando le mani in segno di protesta, ed è tornato in pista in terza posizione davanti a Massa. Nonostante abbia ancora le gomme morbide, Webber è riuscito ad abbassare ulteriormente i suoi tempi riuscendo a ricostruire un buon vantaggio su Alonso in vista della sua sosta mentre Vettel si avvicinava minaccioso al ferrarista attorno al 40mo giro.
Al 43mo giro Webber è rientrato per la sua sosta e l’australiano è riuscito a restare al comando al suo rientro in pista.
Il pilota della Red Bull ha continuato a spingere a fondo portando a 20 secondi il suo vantaggio sullo spagnolo al 56mo giro. Nello stesso passaggio Barrichello è finalmente rientrato ai box per la sua sosta, tornando in pista in 11ma posizione alle spalle di Michael Schumacher, autore di un’altra gara opaca. Il brasiliano ha tentato l’attacco qualche giro piu’ tardi ma il tedesco si è difeso bene.
Al 43mo giro Barrichello ha attaccato nuovamente Schumacher sul rettilineo: il tedesco ha stretto il brasiliano contro il muretto ma il pilota della Williams è riuscito comunque a superarlo con un sorpasso da brividi. In seguito il brasiliano ha chiesto via radio al suo team di protestare con la direzione gara e chiedere la bandiera nera per Schumacher per l’azione scorretta. Azione che verrà valutata dai commissari al termine della gara.
Webber si è alla fine involato verso la vittoria davanti ad Alonso e Vettel mentre Button, ottavo, limita i danni in un weekend no per la McLaren.
Formula 1 GP Ungheria – Ordine d’arrivo
Pos Pilota Team Tempo 1. Webber Red Bull-Renault 1h41:05.571 2. Alonso Ferrari + 17.821 3. Vettel Red Bull-Renault + 19.252 4. Massa Ferrari + 27.474 5. Petrov Renault + 1:13.100 6. Hulkenberg Williams-Cosworth + 1:16.700 7. De la Rosa Sauber-Ferrari + 1 giro 8. Button McLaren-Mercedes + 1 giro 9. Kobayashi Sauber-Ferrari + 1 giro 10. Barrichello Williams-Cosworth + 1 giro 11. Schumacher Mercedes + 1 giro 12. Buemi Toro Rosso-Ferrari + 1 giro 13. Liuzzi Force India-Mercedes + 1 giro 14. Kovalainen Lotus-Cosworth + 3 giri 15. Trulli Lotus-Cosworth + 3 giri 16. Glock Virgin-Cosworth + 3 giri 17. Senna HRT-Cosworth + 3 giri 18. Di Grassi Virgin-Cosworth + 4 giri 19. Yamamoto HRT-Cosworth + 4 giri
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