GP Spagna: Anteprima e orari del weekend
Il circus della Formula 1 approda finalmente in Europa. Dopo la consueta prima parte di stagione svoltasi tra l'Asia e l'Australia, la Formula 1 ritorna nel continente che le ha dato i natali e che ancora oggi e' sede delle factory di tutte le squadre.
Come ormai accade da qualche anno e' il Gran Premio di Spagna sul circuito di Barcellona a dare il via alla stagione europea della Formula 1. Il tracciato catalano e' un po' la pista di "casa" di tutte le squadre in quanto e' teatro dei test invernali e quindi i team conoscono il circuito alla perfezione.
La Formula 1 arriva in Spagna dpo quattro gare che ci hanno detto sostanzialmente che pur essendo la lotta al vertice molto serrata, il team che e' riuscito ad affermarsi meglio e' stata la McLaren. Jenson Button infatti si e' imposto anche nel Gran Premio di Cina. Il team di Woking guida la classifica piloti, con Button appunto, che precede Rosberg, e la classifica costruttori davanti a Ferrari e Red Bull.
La Red Bull e la Ferrari si trovano piu' o meno nella stessa situazione: entrambi i team hanno vinto una sola gara e sono stati vittime di una serie di errori di valutazione e di problemi di affidabilita'. Se da un lato la Red Bull si e' dimostrata regina assoluta delle qualifiche con quattro pole su quattro gare, non e' riuscita poi a tradurre questo vantaggio in vittorie e piazzamenti. La Ferrari ha invece pagato problemi al motore ed errori nelle scelte strategiche.
La McLaren si e' quindi rivelata non solo il team piu' costante, portando sempre le macchine a punti, ma anche quello piu' affidabile sia da un punto di vista meccanico che strategico.
Un po' di storia.
Il Gran Premio di Spagna, seppure attraverso tormentate vicende, e' uno dei piu' antichi del calendario, tanto e' vero che la prima edizione, valida per vetture Sport, e' datata 1913, ma per dieci anni rimase un fatto isolato. Nel 1923 il primo vero Gran Premio di Spagna si disputo' sull’ovale di Sitges, ma la sopraelevazione delle curve era stata mal calcolata, e tale pista venne presto abbandonata. Nel 1926 la gara spagnola trova finalmente una sede relativamente stabile sul circuito di Lasarte a San Sebastian, e vede la vittoria di Costantini sulla Bugatti, vettura che quell’anno vincera' il Campionato del Mondo Grand Prix (ricordiamo che gia' dal ’25 al ’27 fu organizzato un Mondiale che premiava le Marche).
L’anno successivo tocca a Benoist, pilota che domina la stagione ‘27 consegnando il titolo alla Delage. Negli anni successivi la gara perde la titolazione e per ritrovare il Gran Premio di Spagna bisogna arrivare al 1933, quando trionfa il francese Chiron sulla mitica Alfa P3. Ma si profila il dominio tedesco, infatti l’anno successivo e' la volta della Mercedes di Fagioli, mentre nel 1935 la gara viene inserita nel neonato Campionato Europeo Grand Prix e vede un nuovo trionfo della Stella a Tre Punte, stavolta con Rudolf Caracciola, che quell’anno vincera' anche il titolo europeo. Nel 1936 la Spagna piomba nella sanguinosa guerra civile, e il Gran Premio spagnolo tornera' in calendario solo nel 1951, come gara finale del Campionato del Mondo di Formula 1 sul circuito di Pedralbes, quando Fangio vince il primo dei suoi 5 titoli battendo la Ferrari di Ascari.
Dopo una ulteriore edizione nel ’54, il Gran Premio scompare fino al 1967, quando Clark vince un’edizione non valevole per il Mondiale sul circuito madrileno del Jarama, pista sulla quale dal ’68 al ’75 la gara viene disputata in alternanza con il circuito del Montjuich a Barcellona. Drammatica l’edizione del ’69 proprio al Montjuich quando le Lotus di Hill e Rindt perdono gli alettoni, che in quei mesi diventano esageratamente e pericolosamente sempre piu' alti: l’austriaco ci rimette il setto nasale, e la Federazione decide finalmente di regolamentare le appendici alari. La vittoria di Stewart su March nel ’70, e' l’ultima colta da una scuderia (la Tyrrell) che non costruisce da sé il telaio. Nel ’74 Lauda coglie su Ferrari la sua prima vittoria, inaugurando un’era e una carriera tra le piu' significative.
Il 1975 segna la fine del Montjuich: e' l’anno della tragedia causata dall’uscita di pista di Stommelen, la cui vettura perde l’alettone posteriore provocando quattro morti tra il pubblico, e la dimostrazione che le proteste dei piloti prima del GP riguardo la scarsa sicurezza delle protezioni a bordo pista erano tragicamente fondate. La gara viene interrotta prima della meta', il punteggio dimezzato, e cosi' Lella Lombardi, sesta, col suo mezzo punto e' ancora oggi l’unica donna ad aver finito un Gran Premio in zona punti. L’edizione 1980, vinta da Jones, viene successivamente dichiarata non valida per il mondiale a causa dei violenti contrasti tra i team inglesi della FOCA capeggiati da Ecclestone e la Federazione appoggiata dai Costruttori (Ferrari, Renault e Alfa).
Nel 1981, ultima edizione al Jarama, si assiste al capolavoro di Gilles Villeneuve, che con una Ferrari turbocompressa poco adatta al tortuoso circuito, guida da fuoriclasse non sbagliando niente pur pressato continuamente da una muta scatenata di avversari: al traguardo i primi cinque sono racchiusi in poco piu' di un secondo.
Il Gran Premio di Spagna non viene piu' disputato fino al 1986, quando entra in scena il circuito di Jerez de la Frontera, che viene inaugurato con lo strepitoso arrivo in volata tra Senna e Mansell, appaiati al traguardo e divisi da quattordici millesimi di secondo. Nel ’90 la doppietta Ferrari Prost-Mansell segna la fine per il circuito andaluso, infatti dal 1991 a tutt’oggi il GP di Spagna si disputa a Barcellona sul circuito di Catalunya, pista che ben presto e' divenuta punto di riferimento dei valori tecnici in campo, dato che e' scelta frequentemente dai team come circuito di collaudo.
Anche l’edizione inaugurale di Barcellona e' segnata dall’ennesima lotta Mansell-Senna, con l’inglese che si prende la rivincita grazie a un interminabile e memorabile sorpasso ruota a ruota col brasiliano. Ben presto sorge l’astro di Michael Schumacher, che in un decennio vincera' ben sei volte (qui ottenne la prima vittoria sulla Ferrari nel 1996), risultando cosi' il pilota piu' vittorioso nella storia del Gran Premio di Spagna. Da ricordare anche la tripletta di Hakkinen dal ’98 al 2000 su McLaren. Dopo l’era Schumacher, nelle ultime edizioni c’e' stata una certa alternanza di piloti vittoriosi, praticamente quasi tutti i protagonisti di questi anni: Raikkonen, Alonso, Massa e Button.
La Formula 1 che arriva in Spagna e' alle prese con un ennesimo problema che non fa altro che minare la stabilita' dell'ambiente: quale sara' il fornitore di pneumatici nel 2011? Questione non da poco che non ha mancato di sollevare polemiche. Assodato che ormai la Bridgestone dopo quattordici stagioni salutera' il circus, la FIA e i team si stanno adoperando per trovare un sostituto e proprio nel week end catalano la situazione potrebbe chiarirsi. Oltre ai coreani della Kumho e della Hankook, sono circolati nelle ultime settimane i nomi di Pirelli e Michelin. La casa francese si sarebbe detta interessata a patto di avere un competitor, insomma si tornerebbe alla guerra delle gomme, mentre la Pirelli avrebbe posto come condizione il passaggio a cerchi da 18 pollici in modo da poter riversare l'esperienza sulle gomme per le vetture stradali.
La situazione e' molto seria. Al di la' del fatto di avere una sicurezza sul nome del fornitore, le squadre hanno bisogno di sapere in quali mani affideranno le loro auto. Non ci resta che aspettare le decisioni che saranno prese.
Il Gran Premio di Spagna rappresenta come sempre il momento ideale per portare in pista nuovi componenti delle vetture. Nelle prime gare le auto erano sostanzialmente uguali, mentre dal prossimo week end i team inizieranno i famosi upgrade con le soluzioni studiate dai tecnici in fabbrica per ovviare ai problemi piu' o meno piccoli che si sono manifestati ad inizio mondiale.
Questo week end iniziera' anche il campionato della GP2 Series che accompagnera' la Formula 1 per tutta la stagione europea.
Domenico Della Valle – Francesco Ferrandino
INFO
Lunghezza del circuito: 4,655 km
Giri da percorrere: 66
Distanza totale: 307,104 km
Numero di curve: 16 – 9 destra · 7 sinistra
Mescole Bridgestone: soffici/dure
RECORD
Giro prova: 1:19.954 – R Barrichello – Brawn Mercedes – 2009
Giro gara: 1:21.670 – K Raikkonen – Ferrari – 2008
Distanza: 1h31:36.230 – F Massa – Ferrari – 2007
Vittorie pilota: 6 – M Schumacher
Vittorie team: 11 – Ferrari
Pole pilota: 7 – M Schumacher
Pole team: 13 – Ferrari
Migliori giri pilota: 7 – M Schumacher
Migliori giri team: 14 – Ferrari
Podi pilota: 12 – M Schumacher
Podi team: 30 – Ferrari
Punti pilota: 98 – M Schumacher
Punti team: 243 – Ferrari
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Albo d'oro
01. 1951 J Fangio – Alfa Romeo
02. 1954 M Hawthorn – Ferrari
03. 1968 G Hill – Lotus Ford
04. 1969 J Stewart – Matra Ford
05. 1970 J Stewart – March Ford
06. 1971 J Stewart – Tyrrell Ford
07. 1972 E Fittipaldi – Lotus Ford
08. 1973 E Fittipaldi – Lotus Ford
09. 1974 N Lauda – Ferrari
10. 1975 J Mass – McLaren Ford
11. 1976 J Hunt – McLaren Ford
12. 1977 M Andretti – Lotus Ford
13. 1978 M Andretti – Lotus Ford
14. 1979 P Depailler – Ligier Ford
15. 1981 G Villeneuve – Ferrari
16. 1986 A Senna – Lotus Renault
17. 1987 N Mansell – Williams Honda
18. 1988 A Prost – McLaren Honda
19. 1989 A Senna – McLaren Honda
20. 1990 A Prost – Ferrari
21. 1991 N Mansell – Williams Renault
22. 1992 N Mansell – Williams Renault
23. 1993 A Prost – Williams Renault
24. 1994 D Hill – Williams Renault
25. 1995 M Schumacher – Benetton Renault
26. 1996 M Schumacher – Ferrari
27. 1997 J Villeneuve – Williams Renault
28. 1998 M Hakkinen – McLaren Mercedes
29. 1999 M Hakkinen – McLaren Mercedes
30. 2000 M Hakkinen – McLaren Mercedes
31. 2001 M Schumacher – Ferrari
32. 2002 M Schumacher – Ferrari
33. 2003 M Schumacher – Ferrari
34. 2004 M Schumacher – Ferrari
35. 2005 K Raikkonen – McLaren Mercedes
36. 2006 F Alonso – Renault
37. 2007 F Massa – Ferrari
38. 2008 K Raikkonen – Ferrari
39. 2009 J Button – Brawn Mercedes
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Gli orari del Gran Premio di Spagna
Venerdi' 7 Maggio
10:00-11:30 Prove Libere 1
14:00-15:30 Prove Libere 2
Sabato 8 Maggio
11:00-12:00 Prove Libere 3
14:00-15:00 Qualifiche – Diretta Rai Due
Domenica 9 Maggio
14:00 Gara – Diretta Rai Uno
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