GP di Singapore, Hulkenberg: “Non sono totalmente felice con l’ottava posizione ottenuta”

Ottima sessione di qualifiche per la Force India, la scuderia anglo-indiana ha portato entrambe le vetture nella top ten, confermando quindi le buone prestazioni degli ultimi tempi. Tuttavia non è tutto oro quello che luccica in quanto se Nico Hulkenberg ha concluso all’ottavo posto, il compagno di squadra Sergio Perez non partirà dal decimo conquistato in quanto gli è stata comminata una doppia penalità. Il messicano infatti ha subito ben due penalità, una di cinque posizioni per non aver rallentato a sufficienza in regime di bandiere gialle ed un’altra di tre posizioni per aver superato Gutierrez sempre con bandiere gialle esposte. Perez partirà quindi dalla diciottesima posizione.

Nico Hülkenberg – 8°: “Non sono totalmente felice con l’ottava posizione ottenuta. Penso che la vettura avesse un pò più di velocità – forse due o tre decimi – ma è stata una sessione un pò caotica e non abbiamo potuto ottenere il massimo. Sapevamo che il Q3 era un obiettivo realistico, ma comunque c’è stata un pò di competizione, sopratutto con le Toro Rosso. E’ stato difficile trovare il ritmo perchè ho avuto un problema al software nella Q1, poi nel Q2 le bandiere gialle non mi hanno permesso di completare il mio secondo giro e quindi sono passato fortunosamente alla Q3. Considerando tutte le circostanze, l’ottavo posto è ragionevole ma penso che siamo in ottima forma per fare una buona gara. Le perfomances sui long run erano solide dunque abbiamo fatto tutto il necessario per avere una buona gara.”

Sergio Perez – 10° (18° dopo la penalità): “E’ stata una sessione molto complicata per me – come il resto del weekend fino ad ora. Abbiamo avuto un pò di problemi tecnici ieri ed abbiamo dovuto fare dei compromessi nel setup della vettura, dunque arrivare al Q3 è un buon risultato. La sessione finale è stata molto serrata ed un paio di decimi in più ci avrebbero portato più in alto nella griglia di partenza. Sono deluso per aver ricevuto la penalità perchè ho rallentato durante le bandiere gialle. Domani la gara sarà molto lunga e le probabilità di una Safety Car sono molto alte. Questa è una di quelle gare che ti danno la possibilità di recuperare, tutto può succedere e dobbiamo essere pronti a raccogliere ogni tipo di opportunità.”

Robert Fernley, vice Team Principal: “Anche se abbiamo visto entrambe le nostre vetture nel Q3 posso dire che non abbiamo sfruttato al massimo il nostro potenziale. Entrambe i piloti hanno trovato delle difficoltà ed alcuni problemi hanno complicato le qualifiche da entrambi i lati del nostro garage. Un paio di decimi ci avrebbero aiutato a finire un pò più in alto. Non voglio fare previsioni sulla gara in quanto è una gara molto lunga che va sempre vicina alle due ore, e ci saranno tante opportunità per mostrare la competitività della nostra vettura.”

Stefano Rifici – (@SedyBenoitPeace)