GP Bahrain: anteprima e orari tv

GP Bahrain: anteprima e orari tv

La Formula 1 approda nel piccolo emirato del Golfo Persico per il quarto appuntamento dell'anno, il Gran Premio del Bahrain sul circuito di Shakir a pochi chilometri a sud della capitale barenita Manama. Il circuito progettato dall'architetto tedesco Tilke, sorge in pieno deserto a pochi chilometri dal mare.

Il circus arriva in Bahrain ad una sola settimana di distanza dal week-end di Shanghai che, complice la pioggia, ha regalato una gara bella e spettacolare. Da sotto il diluvio e' uscito vincitore Sebastian Vettel, che si conferma abilissimo sul bagnato dopo la vittoria di Monza dello scorso anno. Vettel ha regalato alla Red Bull la prima vittoria della sua storia, ed e' stata doppietta con Webber in seconda posizione.

Insomma ha trionfato un team senza il famoso "diffusore col buco", soluzione dichiarata legale la scorsa settimana dalla Corte d'Appello Internazionale della FIA. Gia' dalla prima gara in Australia, comunque, la Red Bull, progettata da Newey, si era dimostrata un'ottima monoposto e forse con l'arrivo del diffusore magico le cose potrebbero anche migliorare.

Su tutte le furie, invece, Briatore che ha tuonato contro la decisione della ICA, affermando che l'obiettivo della riduzione dei costi e' stato cosi' completamente vanificato, visto che gli altri team saranno costretti ad investire molto denaro per cercare di mettersi al passo degli altri. Briatore ha anche chiesto che la FOTA, nella prossima riunione, decida di non corrispondere alla Brawn i soldi dei diritti TV spettanti alla ex Honda che erano stati concessi al team inglese. L'associazione dei team discutera' della cosa il prossimo 6 Maggio.

In casa Ferrari regna invece il caos piu' totale: dopo tre gare la Scuderia e' ancora a zero punti! Era dal 1981, in pratica un'era geologica fa, che la Ferrari non affrontava cosi' male l'inizio del campionato. Il team di Maranello sembra essere sprofondato in una gravissima crisi tecnica, non c'e' stata una gara senza problemi di affidabilita' delle componenti meccaniche. Neanche togliere il KERS e' servito a molto, anzi Massa ha tuonato contro la decisione chiedendone il ritorno a gran voce per i lunghi rettilinei di Shakir.

La F60 sembra un progetto nato male, e se a cio' si aggiungo problemi di affidabilita', errori nelle strategie, piloti con poco mordente, ecco che si ottiene la situazione attuale. Il team manager della Rossa, Stefano Domenicali, non ha escluso di abbandonare completamente lo sviluppo della F60, rinunciando cosi' alla stagione, per dedicarsi al 2010. Il dream team che non sbagliava un colpo e' ormai solo un lontano ricordo.

La McLaren invece, nonostante la macchina non sia assolutamente paragonabile a quelle migliori, riesce in un modo o nell'altro ad ottenere risultati che, visti i mezzi a disposizione, danno un po' di sorriso a Woking. Hamilton in Cina si e' messo in luce con un inizio di gara ottimo con tanti sorpassi, per poi commettere parecchi errori, che forse hanno tolto ai grigi la possibilita' di segnare ancora piu' punti.

Quello di Shakir e' il classico esempio dei nuovi circuiti-tipo della Formula 1 moderna: pista molto larga, enormi vie di fuga quasi sempre in asfalto, e faraoniche hospitality. Il tracciato si caratterizza per forti accelerazioni e brusche frenate, si tratta in pratica di una pista stop-and-go, paragonabile a quella Montreal anche per lo sforzo a cui sono sottoposti gli impianti frenanti.

La sabbia del deserto che circonda l’impianto rappresenta un bel problema: il vento che non manca mai, la trasporta sulla pista creando seri problemi di aderenza. Particolare attenzione alla curva 1 abbastanza distante dal traguardo, dove, specie in partenza, con gomme e freni freddi si puo' arrivare facilmente al bloccaggio delle ruote.

In aggiunta al circuito usato per il Gran Premio di Formula 1, l'impianto puo' utilizzare altre tre configurazioni alternative piu' brevi, chiamate inner track, outer track e paddock track. Sono anche disponibili un ovale e una striscia per dragster.

Lunghezza del circuito: 5,412 km
Giri da percorrere: 57
Distanza totale: 308,238 km
Numero di curve: 15 – 9 a destra e 6 a sinistra
Mescole Bridgestone: Supersoffice/Media
Record sul giro in prova: 1:29.848 – F Alonso – Renault – 2005
Record sul giro in gara: 1:30.252 – M Schumacher – Ferrari – 2004
Record sulla distanza: 1h28:34.875 – M Schumacher – Ferrari – 2004
Record di vittorie per pilota: F Alonso e F Massa – 2 vittorie
Record di vittorie per team: Ferrari – 3 vittorie
Record di pole per pilota: M Schumacher – 2 pole
Record di pole per team: Ferrari – 2 pole

Domenico Della Valle

Albo d'oro GP Bahrain
01. 2004 M Schumacher – Ferrari
02. 2005 F Alonso – Renault
03. 2006 F Alonso – Renault
04. 2007 F Massa – Ferrari
05. 2008 F Massa – Ferrari

Questi gli orari per il Gran Premio del Bahrain 2009

Venerdi' 24 Aprile
10:00-11:30 (09:00-10:30) Prove Libere 1 – Diretta su Sky Sport 2/16:9/HD
14:00-15:30 (13:00-14:30) Prove Libere 2 – Diretta su Sky Sport 2/16:9/HD

Sabato 25 Aprile
11:00-12:00 (10:00-11:00) Prove Libere 3 – Diretta su Sky Sport 2/16:9/HD
14:00-15:00 (13:00-14:00) Qualifiche – Diretta su Sky Sport 2/16:9/HD e Rai Due

Domenica 26 Aprile
15:00 (14:00) Gara – Diretta su Sky Sport 2/16:9/HD e Rai Uno

Gli orari tra parentesi si riferiscono all'Italia. 1 ora di differenza di fuso orario.

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