Gilles Villeneuve, la leggenda rivive in una mostra
A Modena esposte vetture e cimeli dell'indimenticato ferrarista
Esattamente 30 anni fa, l’8 maggio 1982, moriva uno dei campioni più amati della storia della F1: Gilles Villeneuve chiudeva la sua carriera durata cinque anni con un incidente mortale nel corso delle prove del GP del Belgio a Zolder. Cinque anni che cambiarono la F1 e che la Ferrari ricorda con una celebrazione sulla pista di Fiorano, con il figlio del canadese, Jacques, campione del mondo 1997.
Ma le celebrazioni di Gilles Villeneuve non si fermano sono al ricordo del personale del Cavallino. Dall’8 maggio la tredicesima edizione di “Modena Terra di Motori” rende omaggio al canadese volante con un’esposizione monografica senza precedenti. La mostra “Gilles Villeneuve un uomo nella leggenda” presso il Foro Boario di Modena, è stata realizzata grazie alla collaborazione della famiglia Giacobazzi, già sponsor di Villeneuve fin dal suo primo anno in Ferrari, e con il Comune di Modena, la Camera di Commercio, la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e con il patrocinio dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e l’Ambasciata del Canada.
Il percorso espositivo si snoda attraverso importanti memorabilia: sono in mostra le tute di Gilles e colleghi, i suoi caschi, compreso l’ultimo, e quelli di altri 21 piloti di cui 10 campioni del mondo; poi parti delle auto, musetti, alettoni, ruote usate da Villeneuve nelle sue prestazioni più celebri, gigantografie delle immagini più famose, poster dell’epoca, filmati e interviste inedite e ovviamente le sue auto: c’è la Ferrari 312T4 del 1979, abitualmente ospitata presso il Museo Ferrari di Maranello, con cui Gilles conquistò il secondo posto dopo lo storico duello con Renè Arnoux a Digione. Grazie alla disponibilità del Museo Ferrari è possibile ammirare anche la Ferrari 126 C4 che corse nella stagione di Formula Uno del 1981 e venne progettata da Mauro Forghieri. Immancabile la famosa Ferrari 308, l’auto privata che Villeneuve usava nel tempo libero, comprensiva di una multa presa per eccesso di velocità vicino alla pista.
La stanza “Zolder 8 Maggio ore 13.52” è uno spazio interamente dedicato proprio al Gran Premio del Belgio del 1982, la gara che Gilles non corse mai, in quanto morì in uno schianto a 225 Km/h durante le qualifiche, a otto minuti dalla fine. Intorno alla scocca di una monoposto d’epoca identica a quella guidata da Villeneuve, sono esposti alcuni pezzi recuperati dopo il tragico incidente: il volante, una gomma, un alettone e il musetto dell’auto. Le iniziative della tredicesima edizione di “Modena Terra di Motori” culminano nel fine settimana del 19 e 20 maggio, con il passaggio della 1000 Miglia, che vedrà sfilare nel centro storico 375 auto storiche, oltre a 130 Ferrari, e col Memorial Circuito Automobilistico di Modena, che prevede una gara di regolarità. La mostra resterà aperta fino al 10 giugno presso la sede espositiva del Foro Boario di Modena, via Bono da Nonantola, 2, con orari dal martedì al giovedì 15.30-19.30, da venerdì a domenica 9.30-13.30 e 15.30-19.30. Per informazioni visitare il sito modenaterradimotori.com.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui