Formula 1 | Tost critica la scelta di Sauber: “Bortoleto? No, avrei puntato su Schumacher”
Franz Tost sulle scelte di Sauber per il medio e lungo periodo
Formula 1 Tost Sauber – Franz Tost, ex team principal di Formula 1, ha espresso perplessità sulla decisione di Sauber (presto Audi) di schierare Gabriel Bortoleto accanto a Nico Hulkenberg per la stagione 2025, dichiarando che Mick Schumacher sarebbe stato una scelta più appropriata. Pur riconoscendo i successi del pilota verde-oro nelle categorie giovanili, Tost ha definito il giovane pilota “un fattore di rischio” per le sfide e la costanza richieste in F1.
Tost critica la scelta della Sauber
“Oliver Bearman ha spesso perso il controllo ed è sembrato in difficoltà. Anche Franco Colapinto ha avuto due incidenti gravi, che sono costati a Williams milioni,” ha spiegato l’ex Team Principal della Scuderia AlphaTauri, oggi Visa Cash App RB, in un’intervista a F1 Insider, citando esempi di come alcuni giovani piloti abbiano faticato a mantenere la calma e il controllo in condizioni difficili. “Dal punto di vista politico – aggiunge – scegliere un pilota inesperto potrebbe rivelarsi svantaggioso per il team”.
Tost ha anche chiarito la sua preferenza per Schumacher, evidenziando l’esperienza e la crescita del pilota tedesco nel tempo. “Mick è ancora giovane e ha vinto entrambe le principali categorie giovanili, cosa che Bortoleto non ha ancora raggiunto. È molto veloce e ha dimostrato progressi costanti durante i due anni con Haas. Come collaudatore ha accumulato molta esperienza con le vetture attuali”.
Bortoleto e Hulkenberg, la coppia inedita
Critico anche sulla decisione di scommettere su un pilota ormai avanti con l’età come Hulkenberg, attualmente impegnato con la Haas. Tost, di fatto, ha suggerito che il sodalizio elvetico avrebbe dovuto puntare su giovani talenti tedeschi per garantire un futuro più promettente del binomio, attualmente in una profonda fase di ristrutturazione dopo i problemi emersi negli ultimi sei mesi. “Secondo me, Hulkenberg non dovrebbe più essere in Formula 1. Sarebbe più sensato dare una possibilità a un giovane come Mick”.
Per l’austriaco, quindi, Schumacher rappresenterebbe non solo una scelta strategica per la crescita del team, ma anche una garanzia di continuità e adattabilità in un contesto in cui l’esperienza e la costanza sono fondamentali.
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