Formula 1 | Steiner: “Ritornare ai V8 non avrebbe senso”
Il team principal della Haas si proietta al futuro: "Bisogna tagliare i costi e uniformare il livello"
Nei prossimi anni la Formula 1 potrebbe essere nuovamente soggetta a grossi cambiamenti tecnici e regolamentari. Il tema più spinoso è sempre quello dei motori: spesso in questi anni si è criticato lo spiacevole (e quasi inesistente) rombo dei V6 e gli elevati costi che ne seguono. Guenther Steiner, team principal della Haas, ha raccontato al sito della Formula 1 il proprio punto di vista: “La Formula 1 deve mantenere il suo slogan ad alta tecnologia. Non possiamo tornare ai V8, fanno parte del passato. Possiamo guardare indietro, ma non dobbiamo tornare indietro, dobbiamo lavorare con gli ibridi”. Un netto taglio dei costi agevolerebbe team di medio-basso rango come la Haas: “I produttori di motori stanno pianificando le idee migliori – ha proseguito Steiner – guardando attentamente dove il mercato automobilistico sta andando. Dal punto di vista di una squadra privata, sarebbe bello se i costi rimanessero sotto controllo“.
Per rendere più uniforme il livello, però, non sarebbe sufficiente una riduzione delle spese: “Bisogna considerare tanti fattori. I motori, l’aspetto aerodinamico, le dimensioni della squadra e il budget a disposizione”
“Liberty Media comunque sta lavorando per rendere questo sport più uniforme” – ha proseguito il dirigente italiano. “Vi immaginereste se avessimo cinque o sei squadre in grado di vincere le gare? Non sarebbe fantastico? In questo momento la battaglia è a metà classifica, e siamo molto onorati di farne parte. Immaginereste però un campionato intero con le lotte che in questo momento vedete sostanzialmente solo a metà classifica?”.
Federico Martino
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