FIA: una lobby a favore di Todt

In precedenza, Max Mosley aveva gia' dichiarato pubblicamente il suo appoggio alla candidatura di Jean Todt alla presidenza della FIA, ma ora la neutralita' della Federazione e' stata definitivamente messa in dubbio. Venerdi' prossimo si terranno le elezioni per decidere il successore di Mosley alla presidenza della FIA ed il campione del mondo rally nel 1981 Ari Vatanen e' uno dei candidati. Ma secondo il quotidiano britannico Daily Telegraph, Mosley non e' l’unico funzionario della Federazione che sta spingendo per l’elezione di Jean Todt.

In una mail indirizzata a personaggi chiave, Doggwiler dice: “Vi chiamero' durante la settimana per capire a che punto siamo, cosicché io possa fare il punto della situazione a Jean.”

Una mail inviata da Ward afferma che ha avuto conversazioni “riguardo una strategia di lobby piu' intensiva,” e indica la sua partecipazione in un eventuale gabinetto di Todt. In un altro messaggio include un allegato dell’annuncio della campagna del francese, nel quale inserisce alcuni ammendamenti al testo originale.

Alcuni messaggi provengono dall’indirizzo mail della Fondazione FIA ed il Telegraph indica che la Charity Commission Direct prendera' “misure di disapprovazione riguardo l’azione di Ward.”

Nel frattempo Oliver Hunt, noto avvocato sportivo, e' citato dalla pubblicazione suggerendo che una “violazione della neutralita'” potrebbe essere stata commessa dalla FIA.

“Non sono specialista di diritto francese ma secondo la mia interpretazione dei fondamentali requisiti di legge per qualsiasi processo elettivo in Francia esiste un dovere imperativo di neutralita',” ha detto.

Andre' Cotta