FIA: "La risposta della FOTA non e' stata interamente negativa"

Le otto squadre della FOTA stanno minacciando seriamente la FIA di abbandonare la F1 per creare un campionato proprio e si crede che martedi' l’associazione abbia detto a Max Mosley di non essere interessata a seguire i suoi consigli per iscriversi al mondiale del 2010 senza riserve.
La risposta della FOTA alla lettera di Mosley non e' arrivata alla stampa, ma il fatto che le parti stiano dialogando e' stato interpretato come un segnale positivo.

Un portavoce della FIA ha detto: “La FIA ha ricevuto una lettera e diversi allegati dalla FOTA, i cui contenuti non sono interamente negativi e ora stiamo esaminando i dettagli.”

Un altro segno positivo e' la voce che venerdi' la FIA pubblichera' una entry list del prossimo mondiale col nome di cinque team: Williams, Force India e le tre nuove squadre. Questo lascerebbe tempo e spazio affinché le otto scuderie della FOTA raggiungano un'intesa col presidente della FIA e cosi' possano essere aggiunte dopo alla lista ufficiale delle squadre per il campionato del 2010.

Comunque si dice pure che la lista di venerdi' potrebbe contenere anche i nomi di Ferrari, Red Bull e Toro Rosso, le quali avrebbero firmato accordi in precedenza con la FIA, risultando quindi gia' impegnate anche per il 2010.

Una fonte della FIA ha confermato che oltre alla lettera indirizzata alla FOTA, Mosley ha scritto una lettera particolare alla Ferrari. Ma il team manager della scuderia Stefano Domenicali non crede che il team sia costretto a partecipare al prossimo mondiale.

“Avevamo un accordo con la FIA, ma abbiamo capito che gli obblighi contenuti in tale accordo sono stati infranti, quindi esso non e' piu' valido,” ha detto.

L’incertezza sta snervando a tutti. Al Daily Express il capo esecutivo della F1 Bernie Ecclestone ha avvertito i team sotto contratto contro qualsiasi forma di tradimento verso di lui, soprattutto per quanto riguarda una possibile nuova categoria.

“A parte i miei contratti coi team, se qualcuno s’e' avvicinato a qualche mio altro contrattato, aziende, tv, se la vedra' brutta. Qualsiasi azione legale potrebbe costare centinaia di migliaia di sterline,” ha aggiunto.

Andre' Cotta