FIA: Domani a Parigi si discute il caso Ferrari
Si discuterà domani l’udienza disciplinare che la Fia ha indetto nei confronti della Ferrari per gli ordini di scuderia impartiti al gran premio di Hockenheim nel mese di luglio. Saranno presenti anche i due piloti Fernando Alonso e Felipe Massa ma il consiglio ha stabilito che la coppia potrà comparire personalmente o tramite video e probabilmente sarà in collegamento dall’Italia.
A difendere la posizione Ferrari ci saranno Stefano Domenicali, il team manager Massimo Rivola e gli avvocati di Maranello. Il verdetto sarà pubblicato il giorno successivo, alla vigilia delle libere di Monza.
Lo scenario delle possibilità è abbastanza ampio: la Federazione potrebbe lasciare le cose come sono magari ammonendo la scuderia e tenendola sotto osservazione per un periodo; optare per una multa aggiuntiva da sommare ai 100 mila dollari già richiesti dai commissari tedeschi oppure cancellare i punti ottenuti. In quest’ultimo caso potrebbe essere penalizzata solo la squadra, togliendo i punti del costruttori, o decidere di punire anche i piloti.
Se dovessero cancellare il risultato di Alonso la sua corsa nel mondiale verrebbe definitivamente stoppata, lo spagnolo attualmente ha un ritardo di 41 punti da Hamilton e perdere la vittoria di Hockenheim significherebbe rinunciare al titolo.
Diversi sono i pareri a riguardo, se da un lato gli avversari principali nel mondiale al momento preferisco non commentare, dall’altro la Ferrari incassa pareri discordanti da parte degli altri team.
Dal Brasile nel frattempo si chiede alla Federazione di fare un passo verso l’abolizione degli ordini di scuderia. Livio Oricchio, commentatore per la Tv brasiliana, dalla sua rubrica sul Jornal de Tarde: “Credo che la Fia debba abolire il divieto di ordini di scuderia. Non c’è modo di controllarli. In alcune occasioni il risultato della gara è stato deciso all’interno del team e poche persone ne erano a conoscenza”.
Roberto Ferrari
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