Ferrari, Vettel scaccia i fantasmi: “La pressione è normale, ma sento che siamo forti”
Vettel apparso carico e motivato in vista del GP di Russia
Un grido di battaglia, una riposta a quelli che volevano vedere lui e la Ferrari in crisi; così Vettel allontana le ombre, i sospetti, le paure che aleggiano minacciose sulla Ferrari. Sebastian è sincero nel dire che è normale sentire la pressione del risultato, ma vuol fidarsi solo ed esclusivamente del proprio istinto, il quale gli suggerisce la piena competitività della Ferrari Sf16-H, un’auto che lui “sente” a meraviglia ed è quanto basta. La Rossa cerca la vittoria, il riscatto, vuole il primo posto. Seb, di nuovo condottiero motivato e coraggioso, non vuole escludere nulla. Conscio che il tanto lavoro di Maranello alla fine dovrebbe pagare.
“Le prime tre gare non sono andate esattamente come volevamo, ma penso che siamo in una posizione migliore rispetto allo scorso anno. E’ naturale sentire la pressione, soprattutto per quanto mi riguarda – ha spiegato Sebastian Vettel nel giovedì del GP di Russia – Ci sono state gare in cui sono ero contento di quel che avevo fatto e altre occasioni in cui so di non aver fatto del mio meglio, ma ormai è andata così. Di solito, se una squadra conclude una stagione con il secondo posto in campionato, l’anno dopo vuole essere al primo posto. Abbiamo già detto molte volte di essere contenti della macchina, di essere sulla strada giusta. Non siamo certo preoccupati. Se riusciamo a mettere tutto assieme, i risultati arriveranno. Di sicuro non ce ne stiamo lì seduti in attesa che ci capiti una gara fortunata. Stiamo lavorando molto, cercando di fare progressi. La gara si corre domenica e c’è sempre una possibilità. Quindi, per ora dobbiamo concentrarci sul venerdì e poi vedere come si prosegue. Onestamente io penso a come “sento” la macchina e le sensazioni sono buone. Guardiamo a noi stessi senza pensare troppo gli altri”
Antonino Rendina
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui