Ferrari, Vettel rabbia e amarezza: “Non si può uscire di gara così”

Sebastian non si dà pace per il doppio tamponamento subito in pochi metri

Ferrari, Vettel rabbia e amarezza: “Non si può uscire di gara così”

Prima botta ricevuta durante la staccata di curva 2, la seconda pochi metri dopo. Grottesco, tragicomico, surreale. Quasi un accanimento quello di Kvyat su Sebastian Vettel, con il tedesco che incredulo finisce contro il muro con la sua SF16-H e sbraita per radio: “Due volte, sono stato colpito due volte! Ma che c***** sta facendo?“.

Imbufalito, esasperato, furioso. Sebastian sceso dalla vettura saluta prima il suo ingegnere di gara al muretto, per poi recarsi a chiedere lumi anche alla postazione Red Bull, parlando direttamente con il suo ex capo Horner. Il ferrarista non si dà pace per la condotta del collega russo; la grande occasione sprecata in Russia, dopo che era scattato bene al semaforo verde mettendo subito una pezza alla penalità che l’aveva relegato in quarta fila, ha provocato prima rabbia e poi amarezza in Vettel, conscio che alle difficoltà di una Ferrari non ancora al livello della Mercedes si aggiungono due zero in casella in quattro gare che sono pesantissimi ai fini della classifica. A Sebastian non resta che calmarsi, analizzando poi con la solita lucidità una gara durata nemmeno quattro curve, il tempo di sognare una rimonta e vederla infranta in un surreale doppio tamponamento che il tedesco non smette di definire “senza senso”.

“E’ un vero peccato quanto successo, perché oggi avevamo azzeccato tutto. Ho fatto una buona partenza, sono rimasto un po’ bloccato alla prima curva ma poi ho avuto via libera. Naturalmente partendo indietro si corrono sempre più rischi, ma in griglia ero settimo, mica quindicesimo…ha commentato Sebastian nel dopo gara –  Alla seconda curva stavo già attaccando per prendermi la quinta posizione, ma se poi dietro qualcuno non frena non è che ci possa fare molto. Sono stato tamponato violentemente una volta e poi di nuovo in curva 3, dove si è conclusa la mia corsa. A me risulta che la gara sia di 53 giri, ma non tutti sembrano ricordarlo. Non credo di dover dire molto altro, penso che basti guardare le immagini per trovare tutte le risposte. Oggi non ho nessuna colpa, non avrei potuto fare niente di diverso e se tornassi indietro non cambierei nulla. Io non ce l’ho con Kvyat, penso solo che abbia fatto un errore due settimane fa e ne abbia fatto un altro oggi, ma questo adesso non mi serve a niente. Ovviamente oggi avrei voluto verificare se il buon feeling con la macchina sarebbe continuato anche in gara, ma per il futuro non è cambiato nulla. Certamente sono deluso, ma ormai guardiamo già alla prossima gara”.

Antonino Rendina


Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

6 commenti

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati