Ferrari, Raikkonen gioca di squadra: “Se serve lascio passare Vettel”
Il pilota finlandese ammette di non avere problemi nell'eseguire eventuali ordini di scuderia
Al servizio di un “bene superiore”, che nella fattispecie è quella Nazionale dei motori che muove emozioni e fa palpitare cuori. La Ferrari prima dei suoi piloti, l’interesse della Rossa prima di tutto, vecchio mantra del Cavallino. Lo sa bene chi guida per Maranello, lo sa benissimo Kimi Raikkonen, che nel 2007 e nel 2008 è stato protagonista di intense sfide iridate. E se nel 2007 Kimi si avvantaggiò del gioco di squadra con un Massa versione scudiero, nel 2008 fu proprio il finladese a dare strada al collega brasiliano. Raikkonen verso la Ferrari è sempre stato un pilota estremamente leale, come dimostrano anche le ultime dichiarazioni inerenti al rapporto con Sebastian Vettel. Parole che riguardano il 2015, ma che forse possono essere egualmente lette pensando al 2016.
“A Sochi tra me e Vettel c’è stato un bel duello, perché potevamo farlo e Sebastian mi ha passato in modo pulito. In ogni caso conosciamo quali sono le nostre regole di ingaggio, sappiamo che quando conta bisogna giocare di squadra. Io non sono in lotta per il campionato, quindi va fatta sempre la cosa migliore per il bene della Ferrari” ha affermato un Kimi splendido aziendalista.
Antonino Rendina
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