Ferrari Passion Day al Mugello
Una giornata di passione Rossa
Sono stati in mille ad accorrere oggi sul circuito del Mugello in occasione del Ferrari Passion Day, l’evento che dal 2010 dedica ai tifosi della Scuderia di Maranello un momento di incontro con i suoi protagonisti. A prendere parte alla manifestazione gli iscritti agli Scuderia Ferrari Club ed alla Scuderia Ferrari Community, riuniti nel segno del Cavallino Rampante in una giornata che li ha visti impegnati in diverse sfide, al volante di go-kart, nella simulazione di pit-stop, alle prese con il simulatore della Virtual Academy e nell’entusiasmante competizione a bordo di soap-box, gli incredibili veicoli a gravità interamente costruiti dai soci.
Il Club a fare più strada – oltre 1200 km – per raggiungere il tracciato toscano, quello belga di Genk, mentre tra gli ospiti della Community il viaggio più lungo è quello di Alberto Perez, partito da Siviglia. A trionfare nella gara di kart, disputato in squadre da sei, la divisione giunta in rappresentanza delle Marche, mentre ad avere la meglio nella prova cronometrata del pit-stop sono stati i venti componenti della squadra di Abbiategrasso (Milano). Cataldo Malena si è aggiudicato il titolo di migliore al simulatore della Virtual Academy e tra gli iscritti alla gara di Soap Box ad accaparrarsi la vittoria è stato lo storico Club di Cernusco sul Naviglio (MI). A premiare i vincitori i piloti a disposizione delle attività sportive e commerciali della Scuderia Ferrari, Jules Bianchi, Giancarlo Fisichella, Marc Gené, Andrea Bertolini e Davide Rigon, raggiunti da Fernando Alonso sulla tribuna centrale per la tradizionale foto ricordo.
Straordinariamente calorosa l’accoglienza riservata al pilota spagnolo, da domani impegnato sul tracciato toscano nella quarta e conclusiva sessione di test previsti dal calendario di Formula 1. Intervistato per i ferraristi che coloravano gli spalti, Fernando si è descritto come un pugile in questo inizio di stagione particolarmente difficile: “Il Campionato si sta dimostrando una vera lotta, ma anche se è dura l’obiettivo è sempre vincere. Ogni sportivo ha dentro di sé un forte spirito di competizione che non ti permette di mollare mai ed il rispetto per il lavoro delle persone che ti sono intorno è uno stimolo importante, un obbligo a dare il 100% sempre”. Dopo aver risposto ad alcune curiosità che hanno riguardato impressioni sulle gomme, gusti culinari e possibili pronostici di fine stagione, prima di salutare i tifosi Fernando ha descritto la Ferrari come qualcosa di molto vicino anche emotivamente: “Quando passi tanto tempo con lei la squadra diventa la tua famiglia, io qui mi sento a casa. Ed è bello perché non si condivide solo il lavoro ma anche tanto tempo libero, senza questo verrebbe a mancare uno stimolo importantissimo”.
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