Ferrari, Marchionne: “Abbiamo aspettato troppo ad affidare la direzione tecnica a Binotto”

Parole di stiama ed affetto per i piloti Raikkonen e Vettel

Ferrari, Marchionne: “Abbiamo aspettato troppo ad affidare la direzione tecnica a Binotto”

Sergio Marchionne, arrivato nel paddock di Monza per assistere alle qualifiche del Gran Premio d’Italia e per stare vicino alla Ferrari, ha parlato con i giornalisti dei piloti e della direzione tecnica, non risparmiandosi qualche parola al veleno nei confronti dell’ex direttore tecnico della Scuderia, James Allison.

L’inglese aveva lasciato la Ferrari di comune accordo durante il mese di luglio, a seguito dei fatti che lo hanno visto protagonista a livello familiare, con la triste scomparsa della moglie a marzo: per rimpiazzarlo è stato scelto Mattia Binotto, in Rosso da ormai 20 anni. Secondo il Presidente della Ferrari, però, il team di Maranello doveva fare questa scelta molto tempo fa: “Forse abbiamo aspettato troppo ad affidare la direzione tecnica a Mattia Binotto. La nostra vettura ad inizio stagione era partita molto bene, ma poi abbiamo faticato a farla crescere con gli sviluppo e questo è dovuto a diverse ragioni. Ora abbiamo fatto questi cambiamenti a livello di staff, quindi lasciamogli finire la stagione. Faremo il meglio che possiamo in questo finale di stagione, per poi combattere nel 2017 dalla prima gara del mondiale”. Marchionne ha poi ammesso che la Ferrari non è riuscita a competere per raggiungere gli obiettivi prefissati ad inizio anno, ovvero vincere il mondiale: “Penso che non siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo, non ci sono dubbi”.

Se per James Allison sono arrivate parole al veleno, lo stesso non si può dire per Mattia Binotto: “Binotto è un ragazzo timido ma molto preciso, è un grande ingegnere e ha fatto un lavoro straordinario sulla Power Unit. È l’uomo giusto” ha commentato Marchionne.

È stato detto più volte durante questa stagione che di certo il problema della Ferrari non sono i piloti ma, piuttosto, lo è la vettura, non all’altezza della Mercedes. Il presidente ha voluto sottolineare ancora una volta questo aspetto: “Raikkonen fino ad ora ha dimostrato grande maturità e sta disputando una stagione straordinaria. Da quando è diventato papà lo vedo cambiato. È più concentrato. È un grande campione. A Vettel dobbiamo dargli una macchina vincente e a quel punto dimostrerà che grande campione è. Noi abbiamo una coppia di campioni del mondo, due grandi professionisti, non dobbiamo dimenticarcelo”.

Gianluca D’Alessandro

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Interviste

Lascia un commento

4 commenti

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati