FDA – Baldisserri: “Un primo semestre con la media dell’otto”
"Un bilancio positivo"
Niente vacanze per la Ferrari Driver Academy. Nessuna paura, per i giovani allievi di Maranello non ci saranno esami di riparazione ma soltanto tanto lavoro da fare per proseguire nella maniera migliore una stagione iniziata sotto i migliori auspici. In particolare, il calendario propone un appuntamento agonistico per Raffaele Marciello che sarà impegnato dal 16 al 18 agosto al Nürburgring nella settima tappa stagionale del Campionato Europeo FIA di Formula 3, in cui Lello è al comando della classifica Piloti.
La fine del mese di luglio rappresenta comunque un’occasione per fare il punto su questa prima metà dell’annata sportiva con Luca Baldisserri, responsabile della FDA.
Baldisserri, soddisfatto dei primi riscontri stagionali?
“Il bilancio non può che essere positivo: se dovessi dare un voto complessivo sarebbe un otto. Raffaele Marciello ed Antonio Fuoco sono in testa ai rispettivi campionati mentre Lance Stroll e Jules Bianchi hanno completato molto bene il passaggio di categoria. Siamo in linea con quelli che erano gli obiettivi della vigilia”.
Partiamo dal vertice, vale a dire la Formula 1 e, ovviamente da Jules Bianchi. E’ arrivato in Marussia in extremis ma sembra essersi calato molto bene in una nuova realtà così competitiva e difficile.
“Jules ha dimostrato di aver completato il passaggio in Formula 1 senza alcun problema. E’ diventato il pilota di riferimento del team, riuscendo a guadagnare sul campo la fiducia della squadra. Lo reputo un passaggio fondamentale, soprattutto in Formula 1. Recentemente abbiamo passato un po’ di tempo insieme a Maranello per fare il punto della situazione. Ci concentreremo ancora sul fronte della gestione dello stress, un aspetto sul quale ha già fatto dei grandi progressi ma su cui c’è ancora del margine di miglioramento. E’ chiaro che oggi Jules non ha la possibilità di lottare per delle posizioni di centro classifica e per il futuro sarà importante capire se la sua presenza in Formula 1 avrà una continuità e, in caso positivo, che tipo di potenziale avrà la sua squadra”.
Si può dire che Antonio Fuoco sia la sorpresa di questo 2013?
“Il passaggio dal kart alle monoposto non è mai facile. Antonio ha solo diciassette anni, e non era semplice per lui ambientarsi in un contesto competitivo come la Formula Renault. Direi che ha superato gli ostacoli in modo brillante, vincendo quattro gare e portandosi al comando del campionato Alps. Inoltre si è ben comportato anche quando ha affrontato gli avversari che militano nella serie europea, ottenendo una pole position a Spa. Ha dimostrato di aver raggiunto in tempi molto brevi un buon feeling con la monoposto e questo fa ben sperare per il futuro”.
Raffaele Marciello è in testa alla serie continentale di Formula 3. Tutto come da programma?
“Raffaele ha avuto un grande inizio di stagione, dove ha mostrato una competitività assoluta. Nelle ultime gare c’è stato un leggero calo sul fronte dei risultati e stiamo analizzando bene la situazione per evitare che si ripetano quei problemi che abbiamo già visto lo scorso anno. Se Raffaele riuscirà a mantenere la giusta concentrazione credo che ci siano le premesse per poter concludere la stagione nel migliore dei modi”.
Lance Stroll era chiamato ad un impegnativo salto di categoria nel mondo dei kart. Che riscontri avete avuto?
“Lo scorso inverno abbiamo deciso che Lance avrebbe esordito nella categoria KF, affrontando avversari professionisti con molta più esperienza di lui. L’approccio è stato ottimo, purtroppo i risultati sono stati condizionati da problemi tecnici. Lance ha superato brillantemente il confronto con il suo compagno di squadra, molto più esperto, e se finora sono mancati i risultati assoluti la colpa non è certo sua. Siamo comunque fiduciosi di poter completare al meglio la restante parte di stagione”.
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