F1 | Wolff sull’addio di Hamilton: “Situazione poteva diventare imbarazzante, ma l’abbiamo evitata”

"Tutti quanti noi abbiamo fatto un grande sforzo per cercare di essere molto accomodanti e comprensivi", ha ricordato il team principal della Stella

F1 | Wolff sull’addio di Hamilton: “Situazione poteva diventare imbarazzante, ma l’abbiamo evitata”

Il 2025 rappresenta un anno di grandi cambiamenti sia per Mercedes che per Lewis Hamilton. Al termine del 2024, anche se l’ufficialità è giunta prima dell’inizio della scorsa stagione, le strade tra la scuderia della Stella e dell’inglese si sono divise.

Si è concluso così un lungo rapporto professionale che ha portato il team tedesco e il sette volte campione del mondo a fare incetta di trionfi, diventando uno dei connubi più vincenti nella storia del Circus.

Il presente di Hamilton si chiama Ferrari, mentre quello Mercedes  ha i colori italiani ed ha il nome di Andrea Kimi Antonelli. Discutendo dell’addio di Hamilton, Toto Wolff ha sottolineato come tale situazione potesse incrinare il rapporto tra le due parti ma che si è deciso di evitarlo visto quanto si è costruito (non solo dal punto di vista sportivo, ma anche umano) in oltre un decennio.

“Quando ha deciso di andare via la situazione avrebbe potuto prendere una piega imbarazzante, al limite dell’ostilità, e abbiamo discusso attivamente su come questo non dovesse avvenire – ha dichiarato Wolff, intervistato dal Wall Street Journal – Tutti quanti noi abbiamo fatto un grande sforzo per cercare di essere molto accomodanti e comprensivi”.

Wolff, proseguendo il proprio discorso su Hamilton, ha aggiunto: “Continua a essere un amico e si presenta nel mio ufficio nel weekend. Discute con gli ingegneri, mangia qualcosa. Dopo molti Gran Premi, torna con me. Abbiamo il vecchio gruppo con Valtteri Bottas, George Russell, Lewis Hamilton e il sottoscritto in volo dalle gare”.

Nonostante l’amicizia di fondo sia rimasta, nonostante il passaggio di Hamilton in Ferrari, Wolff ha voluto sottolineare un aspetto importante e un messaggio per lo stesso sette volte campione del mondo: “In pista vogliamo batterli. Non c’è dubbio. Ma sono 12 anni che abbiamo questo rapporto. Ci fidiamo l’uno dell’altro”.

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