F1 | Williams, tanti dati da analizzare al termine del GP di Miami

F1 GP Miami Williams – Bilancio negativo per la Williams al termine dell’ultimo Gran Premio di Miami, quinto appuntamento del mondiale 2023 di Formula 1. Nonostante la buona qualifica del sabato, conclusa ai margini della top dieci, Alexander Albon non è riuscito a garantire neppure un punto alla compagine inglese, pagando a caro prezzo un passo rivelatosi non all’altezza dei diretti concorrenti, soprattutto per quello che riguarda la gestione delle gomme. Una condizione che dovrà spingere la squadra a lavorare in vista del prossimo week-end di Imola. Per quanto riguarda Logan Sargeant, invece, un contatto alla prima curva aha costretto ad un pit stop supplementare, relegandolo di fatto ad una gara in solitaria nelle zone meno nobili della classifica.

“A Miami non avevamo il ritmo per sfidare i primi dieci”, ha affermato Dave Robson, Head of Vehicle Performance della scuderia inglese. “Pensavamo di avere avuto un buon sabato e speravamo di confermare quello slancio anche in gara, ma purtroppo non è andata così. In una gara senza fattori esterni, come la pioggia o un regime di safety car, non siamo riusciti a confermare il buon piazzamento ottenuto nelle qualifiche. Nonostante ciò, Alex ha condotto una corsa attenta e pulita, battagliando spesso con Valtteri Bottas e Nico Hulkenberg. Purtroppo il degrado delle gomme non ci ha permesso di sfidarli fino alla fine e quindi di gestire la posizione con cui eravamo partiti”.

Sulla corsa di Sargeant ha invece dichiarato: “Logan è stato ambizioso durante il primo giro, ma purtroppo ha danneggiato l’ala anteriore. Abbiamo sfruttato l’occasione per mettergli gomme nuove e in aria pulita. In generale ha disputato una gara solitaria, mostrando però un ritmo decente con gomme hard, nonostante alcuni danni al fondo. In ogni caso ha sfruttato la corsa di oggi per acquisire ancora più confidenza con la vettura, aspetto che potrebbe aiutarlo già tra due settimane ad Imola”.