F1 | Villeneuve critica duramente la Ferrari: “Non imparano mai dagli errori”
Jacques Villeneuve e le critiche alla gestione della Ferrari nelle ultime settimane

F1 Villeneuve Ferrari – La Ferrari si presenta al Red Bull Ring ancora a secco di successi dopo dieci appuntamenti del Mondiale 2025. La Scuderia proverà a invertire la rotta introducendo in Austria un nuovo fondo, primo aggiornamento sostanziale derivato dalle analisi svolte sin dai test invernali. La SF-25 scenderà in pista con una soluzione rivista, sviluppata per correggere i limiti emersi nel corso delle prime gare, in particolare quelli legati alla gestione dell’altezza da terra, che finora hanno penalizzato in modo evidente l’efficacia aerodinamica e la stabilità.
Villeneuve e la critica alla gestione Ferrari
E proprio sulla difficile fase che sta attraversando la compagine italiana è intervenuto Jacques Villeneuve, intervistato da BetVictor. Il campione del mondo 1997 ha espresso senza mezzi termini la propria opinione, sottolineando come la pressione sull’ambiente di Maranello sia ormai diventata una costante: “Fred Vasseur è sotto pressione. È la Ferrari ed è assolutamente logico tutto ciò, anche orche è già arrivato al suo terzo anno di attività. Di solito è a questo punto che i team principal della Ferrari vengono licenziati. È quello che è successo anche ai piloti, gente del calibro di Vettel, Alonso, Prost, Mansell. O hai un successo straordinario, oppure ti ritrovi all’estremo opposto. Essere il team principal della Ferrari è come camminare sui carboni ardenti”
Nel mirino di Villeneuve anche la gestione delle aspettative che, secondo lui, continua a essere un punto debole storico per la Scuderia. Ogni stagione si apre con grande entusiasmo e dichiarazioni ottimistiche, spesso smentite dai risultati in pista: “Difficile immaginare una Ferrari senza vittorie, sarebbe logico e semplice concentrarsi solo sul 2026, ma non capite che la Ferrari non se lo può permettere. La Ferrari non impara mai a non creare troppe aspettative che poi vengono disattese. Anche nel 2023 hanno detto che sarebbe stata l’auto più veloce di sempre e poi la SF-23 si è rivelata terribile. Continuano a commettere questo errore e non so perché”.
La frustrazione per la mancanza di risultati
Le parole di Villeneuve riflettono una frustrazione diffusa nell’ambiente, dove le promesse non mantenute hanno alimentato un clima di costante tensione. La decisione di introdurre un aggiornamento così importante a metà stagione conferma che il progetto SF-25 non è stato in grado di rispettare gli obiettivi iniziali, costringendo il reparto tecnico a intervenire con modifiche profonde.
Con il nuovo fondo, Ferrari cercherà di valutare se vi siano margini per salvare parte del campionato o se, realisticamente, convenga concentrare ogni risorsa sul 2026. In un contesto dove McLaren e Mercedes sembrano più solide e continue, la squadra italiana si trova in bilico tra l’urgenza di risultati e la necessità di ripartire con una visione strategica chiara.
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