F1 | Steiner: “Sono appassionato ma non sono cattivo”
"Dico alla gente quello che voglio, non è facile in questo mondo", ha aggiunto l'altoatesino
Questa settimana l’ex presidente della Formula 1, Bernie Ecclestone, ha fatto delle dichiarazioni piuttosto pungenti nei confronti del team principal della Haas, etichettandolo come un “capo squadra senza successo che è diventato una superstar nel paddock a causa di commenti maleducati”.
L’altoatesino, intervistato da Marca, ha ammesso che la sua personalità e la sua popolarità sono aumentati vertiginosamente da quando le sue battute spesso irascibili sono state mostrate nella serie di Netflix “Drive to Survive”.
“Abbiamo bisogno di essere visti, perché dobbiamo fare soldi e costa molto. Ma non mi sono svegliato una mattina e ho detto ‘Voglio essere popolare’. Sono molto appassionato, ma non sono cattivo. Dico alla gente quello che voglio e devo farlo se voglio ottenere qualcosa perché non è una lotta facile là fuori. Quindi devi affrontarlo e rispettare i tifosi, perché senza i fans non esisteremmo”.
Inoltre si è detto anche un sostenitore del modo in cui Liberty Media ha “americanizzato” lo sport, spesso a scapito della base tradizionale della F1:
“Se questo non fosse stato fatto, penso che la F1 avrebbe iniziato a cadere. Perché era molto statica e se il resto si muove, allora inizi ad andare indietro. Liberty sapeva del potenziale e di quello che voleva fare, altrimenti non avrebbero comprato uno show che era rimasto stagnante dal 2000 e si stava ripetendo più e più volte”.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui